
di Roberto Borgioni
SIENA
Un nuovo stralcio del piano ’Scuole sicure’. E’ quello approvato dalla Giunta comunale nel corso dell’ultima seduta del 2020 e che riguarda tre istituti senesi: la scuola primaria ’Simone Martini’ in via Duccio di Boninsegna, la primaria ’Baldassarre Peruzzi’ e la secondaria ’Cecco Angiolieri’ in viale Avignone. Edifici nei quali saranno eseguitei interventi di messa in sicurezza, in particolare su solai e controsoffitti, per un importo complessivo di 150mila euro, grazie al fatto che l’amministrazione comunale di Siena è risultata assegnataria del contributo da parte del Ministero per l’istruzione, l’università e la ricerca destinato proprio a verifiche e indagini diagnostiche sugli edifici destinati ad ospitare le lezioni in presenza.
E così, una volta avuta la certezza del finanziamento statale, il comune di Siena si è messo concretamente in moto: la giunta ha dato il via libera a verifiche e indagini sulle strutture scolastiche, che hanno fornito dati chiari e tali da richiedere "interventi immediati di risanamento e messa in sicurezza", come scritto nella delibera.
Quindi si può procedere per avviare la progettazione dei lavori di adeguamento e messa a norma di solai e controsoffitti nelle scuole ’Peruzzi’, ’Angiolieri’ e ’Martini, con i tre edifici che sono di proprietà comunale. L’obiettivo è chiaro: evitare disagi e possibili crolli delle strutture, come avvenuto invece negli anni in tante altre scuole italiane in preda al degrado, in maniera da tutelare al meglio la sicurezza di alunni, insegnanti e personale. La responsabile del servizio di manutenzione immobili del Comune, la geometra Paola Noli, ha già individuato un gruppo di professionisti ai quali affidare la progettazione dei lavori di adeguamento e messa a norma di solai e controsoffitti degli edifici scolastici che verranno interessati dale operazioni.
Nella delibera di Giunta di fine anno è scritto che "sulla base della stima sommaria di spesa effettuata, la spesa complessiva degli interventi previsti in progetto viene confermata in presunti 150mila euro". Questo non significa che i lavori nelle tre scuole senesi partiranno immediatamente. Nella stessa delibera, infatti, è chiaramente evidenziato il rinvio "a successivi e appositi atti dell’approvazione dei progetti definitivo ed esecutivo, nonché la nomina delle diverse figure professionali previste dall’attuale normativa in materia di lavori pubblici". In altre parole: l’appalto per i lavori va ancora assegnato. Ma saranno interventi – si sottolinea ancora nella delibera – "conformi alle previsioni del Piano strutturale e che non vanno a incidere su immobili di proprietà privata". E la stessa amministrazione ribadisce che "la realizzazione dell’intervento non determinerà oneri a carico del bilancio comunale", perché i 150 mila euro necessari rientrano nel contributo assegnato a Siena al Ministero dell’istruzione, università e ricerca.