LUCA STEFANUCCI
Cronaca

"Treni puntuali e più frequenti". Protesta di sindaci e pendolari. Occupati i binari della ferrovia

I Comuni di Asciano, Chiusi, Montepulciano, Rapolano Terme, Sinalunga e Torrita di Siena "Chiediamo al ministero di sollecitare al Gruppo Fs i provvedimenti non più rinviabili".

Intorno alle 10 dall’altoparlante della stazione è uscito il noto avviso automatico di divieto di attraversamento dei binari con l’invito a servirsi del sottopassaggio. A qualcuno sarà scappato un sorriso perché a Torrita di Siena il sottopassaggio non c’è, il binario è unico. Ma l’attraversamento del binario, pochi minuti dopo, i sindaci lo hanno fatto, un gesto simbolico di protesta che è stata l’immagine di copertina della giornata. E che ha preceduto l’assemblea dei consigli comunali alla Casa della Cultura, l’ex magazzino merci della stazione da qualche anno trasformato in un luogo per la comunità e sede di tanti eventi, un posto in cui il Comune ha creduto e un simbolo di rinascita, qui dall’abbandono è tornata la vita.

"Chiediamo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di intervenire quanto prima per sollecitare al Gruppo Fs Italiane dei provvedimenti che non sono più rinviabili. Non ci possiamo permettere che le problematiche, più volte evidenziate, subiscano ulteriori ritardi. Dalla qualità della linea ferroviaria Siena-Chiusi dipende il futuro del territorio e la qualità della vita delle persone che lo abitano, per questo oggi si auspicava anche la presenza della sindaca di Siena Nicoletta Fabio" è stata la dichiarazione unanime, riportate in una nota, con i sindaci Fabrizio Nucci di Asciano, Gianluca Sonnini di Chiusi, Michele Angiolini di Montepulciano, Alessandro Starnini di Rapolano Terme, Edo Zacchei di Sinalunga, Giacomo Grazi di Torrita di Siena che hanno preteso soluzioni e un cambiamento immediato. Sottolineando l’appoggio ricevuto dalla Regione e chiedendo, nei vari interventi che si sono susseguiti, più collegamenti per Chiusi (Angiolini si è soffermato sull’importanza degli Intercity, sottolineando il ’calvario’ dei pendolari che vanno a Roma), la percorrenza della tratta Siena-Chiusi in una sola ora e quindi con tempi ridotti, un sistema di trasporti più moderno.

La paura è anche quella dell’isolamento e di un’accelerazione dello spopolamento delle aree interne, d’altronde raggiungere le grandi città per studio e lavoro non è agevole. La mobilità è un fattore determinante per la qualità della vita e l’attrattività di un luogo. Tutti aspetti evidenziati durante la giornata.