di Marco Brogi
Troppi disservizi sulla linea ferroviaria Siena-Empoli: cartellino rosso per Trenitalia, che dovrà risarcire i viaggiatori per i ripetuti ritardi e le numerose soppressioni di treni (spesso non annunciate) che nel mese di maggio hanno messo a dura prova la pazienza dei passeggeri. Che avranno diritto a un bonus sull’abbonamento, come previsto dal contratto di servizio tra Regione e Trenitalia quando l’indice di affidabilità del servizio è inferiore a 97,50. Quello della Siena -Empoli è di 96,93, il più basso della Toscana. Sotto i parametri di affidabilità, con 97,3, anche i treni della Siena – Chiusi, e quindi bonus in arrivo anche per i viaggiatori di questa linea. "Visti tutti i disagi che ci sono stati nel mese di maggio era inevitabile che ci toccasse il bonus. Anche se è una magra consolazione".
Questo il commento di uno dei 482 membri del Comitato pendolari Valdelsa, nato alcuni anni fa proprio per tenere alta l’attenzione sulle criticità della linea Siena-Empoli- pochi euro non compensano il disagio quotidiano". Per gli abbonamenti mensili scatta una riduzione del 20%; per quegli annuali del 10% di 112 dell’abbonamento per ciascun mese di mancato raggiungimento dell’indice di affidabilità della linea; per gli abbonamenti mensili Pegaso sconto del 15% sulla tariffa extraurbana; per gli abbonamenti annuali Pegaso riduzione del 7,5% di 112 della sola tariffa extraurbana per ciascun mese di mancato raggiungimento dell’indice di affidabilità della linea. A provocare ritardi e improvvise cancellazioni di corse sono soprattutto i continui guasti. La maggior parte dei treni attualmente in circolazione sono vecchi, privi di adeguata manutenzione, e di conseguenza soggetti all’avaria. Come dire, insomma, che ci vorrebbe un nuovo parco treni sulla linea ferroviaria Siena-Firenze, come richiesto più volte dallo stesso Comitato dei pendolari. Purtroppo l’esordio dei Blues, convogli avveniristici chiamati a interrompere l’escalation di guasti ai treni, ormai obsoleti e inadeguati, sarà probabilmente rinviato al 2023. La consegna degli attesissimi Blues, che dovrebbe almeno in parte risolvere i problemi, in programma nel 2022, pare destinata a slittare di almeno un anno. Questo significa che la stagione dei disagi per i viaggiatori non è ancora finita.