
Tantissimi partecipanti da tutta la Toscana al «Trofeo Città delle Torri di San Gimignano»
Una cacciata diversa dal solito. Al cinghiale. Si chiama "Trofeo Città delle Torri di San Gimignano" della particolare gara nazionale di tre giornate con protagonisti il fido cane da cinghiale di razza segugi italiani e di stranieri al guinzaglio e poi sciolti dal conduttore che alla fine delle prove sono stati giudicati dalla scrupolosa giuria nazionale di Fabio Butini, Vincenzo Soprano, Vincent Spaccapeli della "Cinofila Italiana" (Enci). Vince il Trofeo delle Torri Paolo Cucini ( Colle) con "Cucini’s Lola", secondo posto Aldo Mori ( Castellina) con "Alvise", terzo Antonio Benelli (Scansano Gr) con "Impero", quarto posto Alessandro Gallli (Senigallia Ancona) con Frizz.
Si sono presentati così trenta concorrenti e con trenta fiufatori ’quattro zampe’ sul campo di gara fra i boschi del poggio del Comune e dintorni fra la macchia mediterranea, trenta concorrenti e trenta "fiutatori" da tutta Italia. Evento nazionale promosso e organizzato dalle squadre dei cinghialai delle torri "La Berlinguera" e i "Pancolesi" dei presidenti Manrico Biagini e Lando Garosi con tutto il suo gruppo senza, naturalmente, cartucciera e doppiette a pallettoni. In queste battute al cinghiale in forma singola, in terreno libero che quest’anno il trofeo nazionale di San Gimignano è arrivato alla sua seconda edizione. "Il regolamento Enci, hanno detto, ha garantito ancora una volta la massima correttezza e la valutazione delle prestazioni dei concorrenti".
Seguita dalla Federcaccia UCT Provinciale, grazie ai volontari Luciano Razzanelli, Luciano Rossi, Paolo e Piero Arzilli e via tutti gli altri amici del segugio Cane e un po’ meno del cinghiale.
Romano Francardelli