
CASTIGLIONE D’ORCIA
di Massimo Cherubini
Quarto anno con le Terme di Bagni San Filippo chiuse. Inalazioni, fanghi, con le pregiate acque solfuree, sono rimandate, se tutto fila liscio, all’anno prossimo. I lavori dello storico Albergo Terme non sono iniziati. E ad oggi il progetto esecutivo, affidato allo studio dell’architetto Massimiliano Fuksas, non è stato presentato. Era atteso per la fine dello scorso anno. Va detto che si tratta di un grosso progetto di conservazione e ampliamento. Che interessa anche le attività termali. Per ora i vapori delle acque li vanno a respirare nei magici luoghi, ‘Balena Bianca’ ‘Fosso Bianco’, ormai assai gettonati. Il tema della pulizia, del rigoroso rispetto, delle aree del ‘Fosso Bianco’ sono l’oggetto di una assemblea pubblica che si terrà l’ultimo sabato di questo mese.
Ad organizzarla è il gruppo di "Presenza Attiva per Castiglione". Saranno presenti i consiglieri di minoranza Antipasqua, Caldi e Giovannetti, "Le acque calde - si legge nell’invito- attirano migliaia di persone a settimana. Il tutto si svolge in una confusione e sovraffollamento incontrollato. Le misure adottate dall’amministrazione comunale, per quanto lodevoli, non sono – si legge ancora – efficaci a preservare il sito da comportamenti poco civili e rispettosi. Dell’ambiente".
Gli esponenti che siedono in consiglio comunale si chiedono: "Che fare? Ci permettiamo – si legge ancora – di avanzare delle proposte che sottoporremo agli abitanti del borgo e non solo. Ci vuole - conclude la nota- un controllo costante ed una regolamentazione dell’afflusso". L’interrogativo, anzi gli interrogativi visto che gli abbiamo chiesto anche della ristrutturazione delle Terme, lo abbiamo ‘girato’ al sindaco Claudio Galletti. che replica così: "Ho spiegato alle opposizioni che già dallo scorso anno avevamo pronte idonee iniziative per mettere a punto un complesso finalizzato ad elevare i livelli di controllo e tutela dell’area. Quasi tutto si è fermato causa la pandemia. Nonostante tutto quando l’accesso alle aree è stato consentito tre volte a settimana ci sono andati gli operati a pulire e sistemare. Gli ingressi sono stati posti a controllo. Gli uomini della Municipale nei momenti di particolare afflusso sono presenti. Ho rinnovato una ordinanza che prevede anche provvedimenti sanzionatori per chi non rispetta le norme impartite. Ma - conclude su questo argomento - poter pensare che tutto possa esser sempre a posto è difficile. Per quanto concerne i lavori di ristrutturazione dell’Hotel Terme, e dello stabilimento termale, aspettiamo il progetto esecutivo che attendiamo in tempi brevi".