L’asilo nido di Montalcino resta chiuso fino a lunedì per interventi di derattizzazione e sanificazione che si sono resi necessari a seguito del ritrovamento, in una stanza della struttura, di alcuni escrementi di topo. Questo è quanto previsto dall’ordinanza emanata dal sindaco Silvio Franceschelli. Una notizia questa che ha destato un certo scalpore a Montalcino. Una situazione che nell’immaginario collettivo rimanda a condizioni di degrado che tuttavia non riguardano né il nido né le altre scuole che hanno sede nello stesso edificio.
Nel complesso scolastico di via Lapini infatti si trovano la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado. Il nido in questione è stato sottoposto tra l’altro a lavori di ristrutturazione sia lo scorso anno sia durante l’ultima pausa estiva. In merito alla vicenda è intervenuto il vicesindaco Angelo Braconi, affiancato dall’assessore all’Istruzione Giulia Iannotta. "Appena venuti a conoscenza del rilevamento degli escrementi – dice Braconi – abbiamo provveduto alla chiusura dei locali del nido e affidato a una ditta specializzata l’intervento urgente di derattizzazione e sanificazione per poter far ripartire quanto prima e in massima sicurezza le attività della struttura per bambini. Quello messo in atto dalla ditta è un intervento molto intenso e approfondito contro questa specie di roditori (muridi) che sta dando i risultati sperati".
"Se i riscontri che ci fornirà la ditta specializzata saranno positivi – annuncia l’assessore Iannotta – le attività educative potranno riprendere regolarmente già da lunedì prossimo".
"La ditta ha operato un intervento approfondito di sanificazione – fanno sapere dalla Cooperativa sociale ’Il Prato’ che gestisce il nido – e le attività educative potranno riprendere da lunedì 28 ottobre. Purtroppo in diverse località si è registrato un aumento della presenza cosiddetti topi campagnoli e questi interventi servono a garantire la sicurezza degli utenti".
L’aumento della presenza di roditori nei centri abitati è confermata anche dall’aumento delle vendite di trappole e prodotti per combattere e allontanare i topi dalle zone frequentate dalle persone e dagli edifici. E’ la prima volta che a Montalcino succede una cosa del genere all’interno di una struttura e tutti si augurano che l’intervento sia stato efficace e che, magari anche con l’aiuto del meteo, il problema possa aver trovato la sua definitiva soluzione.
Andrea Falciani