Il "giallo" dell’uomo di circa 60 anni trovato morto da una guardia giurata nell’ex
Rdb di Montepulciano riceverà chiarezza dall’autopsia che è stata eseguita ieri alle Scotte dal professor Mario Gabbrielli, incaricato dalla procura.
Un accertamento da cui si cercavano indicazioni sulle cause del decesso che, non si esclude, potrebbe essere stato legato anche ad un gesto volontario. Un’ipotesi che, comunque, dovrà trovare conforto nel quadro investigativo affidato ai carabinieri della compagnia di Montepulciano, da subito intervenuti nell’area dell’ex Rdb per i rilievi. A trovare, come detto, il cadavere era stato un vigilantes durante il giro di controllo. Sul corpo alcuni segni sul braccio, come dei tagli. L’uomo, che era diretto verso nord, aveva lasciato la macchina nell’area di servizio di Montepulciano, all’interno il suo cane, molto malato, anche lui morto.