LAURA VALDESI
Cronaca

La truffa delle case al mare: affittano gli appartamenti all’insaputa dei proprietari

Una signora senese che ha l’abitazione a Follonica informata dai carabinieri. Pagati 500 euro da una famiglia ad un sito online per stare lì il mese di luglio

I truffatori giocano con la voglia di vacanze della gente (foto archivio)

I truffatori giocano con la voglia di vacanze della gente (foto archivio)

Siena, 3 agosto 2023 – Fotografano l’esterno delle case al mare, a Follonica e Pratoranieri, a Castiglione della Pescaia. In genere quelle ristrutturate da poco. Poi le pubblicizzano su siti on line che è poi un’impresa identificare, affittandole ad ignari turisti che per trascorrere la vacanza in Maremma pagano fior di euro. Peccato che quando la famiglia si presenta per prendere possesso dell’appartamento e godersi un po’ di sole, scopre la beffa. L’abitazione spesso è ad un numero civico che non esiste. Un fantasma, dunque. Oppure la casa è occupata sì ma dal legittimo proprietario. Com’è accaduto a dei signori senesi a cui truffatori avevano affittato, naturalmente a loro insaputa, l’abitazione delle vacanze posseduta a Follonica. Facile immaginare la sorpresa quando i carabinieri hanno spiegato alla padrona che al suo appartamento – in quel momento peraltro chiuso perché non utilizzato – avevano bussato dei vacanzieri. Che si erano poi rivolti all’Arma arrabbiatissimi perché non si era fatto trovare nessuno ad attenderli. E a consegnare loro le chiavi dell’immobile locato per l’intero mese di luglio a 500 euro. Questa la somma versata, pare su un con con iban estero, per le vacanze al mare. Le persone truffate ovviamente hanno fatto denuncia ma sarà un’impresa per le forze dell’ordine rintracciare i malviventi, ben organizzati. Che dunque affittano on line le abitazioni degli altri per ricavare un po’ di soldi. Anche se i prezzi sovente sono stracciati per cui ciò dovrebbe mettere in guardia.

Finito qui il disagio per la famiglia senese proprietaria della casa a Follonica? Neppure per sogno. I carabinieri avevano avvertito i proprietari che sarebbe potuto accadere di nuovo. Così è stato. Perché il 31 luglio si è presentato un uomo a chiedere se il loro appartamento era in affitto perché lo aveva inviato lì un amico per vedere se dal primo agosto sarebbe stata libera, avendo già pagato la caparra. Gli è stato risposto, ovviamente, che non era stata locata perché di loro proprie un’altra persona, il giorno seguente. Vengono chieste in genere piccole cifre, non superiori a 500 euro e che vanno sempre su conti correnti esteri. I carabinieri indagano, i senesi è bene che stiano in guardia per non vedersi arrivare ’ospiti’ indesiderati nella casa al mare.