DIEGO MANCUSO
Cronaca

Truffe agli anziani: "Chiamate subito il 112. Non abbiate vergogna"

L’appello del questore Ugo Angeloni all’incontro organizzato dalla Spi Cgil. Nel mirino le persone fragili: diffondere la conoscenza del fenomeno.

Incontro della Spi Cgil, il questore Ugo Angeloni con il vice Francesco Verducci

Incontro della Spi Cgil, il questore Ugo Angeloni con il vice Francesco Verducci

"Siate diffidenti come il vostro Questore". È questa la raccomandazione con cui Ugo Angeloni, capo della Polizia della Provincia di Siena, si è congedato dall’affollata platea che, ad Abbadia di Montepulciano, ha seguito il primo dei sette incontri organizzati dallo SPI-CGIL e dedicati al tema delle truffe telematiche e telefoniche, perpetrate ai danni non solo degli anziani. Molto più di un semplice consiglio o suggerimento quello rivolto dal Questore, quasi un appello, visto che dietro a questi atti odiosi vi sono autentiche organizzazioni criminali che sfruttano la fiducia del singolo, conoscendone le umanissime debolezze, e che possono essere fronteggiate, ma solo a patto di tenere ben precisi comportamenti. Accompagnato dal vice-Questore Francesco Verducci, specialista di cyber-security presso la Polizia Postale di Firenze, che ha esposto al pubblico il triste crescendo e la sempre maggiore raffinatezza dei reati di natura più tecnologica, Angeloni ha inquadrato questo grave problema con molta umanità: "Si tratta di reati odiosi, diretti verso categorie vulnerabili, che colpiscono i singoli e le famiglie con l’inganno, negli affetti più cari; ma si possono prevenire, e questo è l’oggetto della nostra campagna. Ci sono strategie e strumenti adatti – ha aggiunto il Questore –, bisogna diffondere la conoscenza del fenomeno, porre massima attenzione e, appunto, essere diffidenti". Angeloni ha spiegato che maggiori sono la consapevolezza dei singoli e i comportamenti autoprotettivi, minori sono le possibilità che il reato vada a segno. "Chi tenta di truffarci lo fa turbando la nostra quotidianità – ha affermato – e mettendoci ansia: noi dobbiamo bloccare ogni contatto e chiamare il 112, numero nazionale di emergenza, senza vergogna".

L’incontro è stato introdotto, per lo SPI-CGIL, dall’organizzatore Artimino Cappelli; in rappresentanza del Sindaco, Michele Angiolini, è intervenuta l’Assessora Lara Pieri che ha ammesso, nonostante la giovane età e il suo lavoro di insegnante, di essere stata per ben due volte vittima di truffe, poi sventate. Hanno dato un contributo molto utile al dibattito l’avvocata Angela Giomarelli, della Federconsumatori-CGIL, e il comandante della Polizia Municipale, Luca Batignani, che hanno portato testimonianze legate al territorio, alla vita quotidiana di chi vi abita, circostanze - che non riguardano solo gli anziani ma che si sono diffuse anche agli adolescenti - in cui ognuno si può riconoscere. "Si è vittima delle truffe perché ci si trova da soli contro autentiche organizzazioni - ha affermato Giomarelli -, per questo non bisogna vergognarsi ma occorre denunciare".

Diego Mancuso