DIEGO MANCUSO
Cronaca

Truffe agli anziani. I consigli del questore

Il fronte delle truffe che sfruttano le nuove tecnologie per fare altre vittime si amplia, i malfattori ogni giorno ‘alzano...

Il questore di Siena, Ugo Angeloni ha partecipato all’iniziativa dello Spi Cgil contro le truffe, organizzata a Montepulciano

Il questore di Siena, Ugo Angeloni ha partecipato all’iniziativa dello Spi Cgil contro le truffe, organizzata a Montepulciano

Il fronte delle truffe che sfruttano le nuove tecnologie per fare altre vittime si amplia, i malfattori ogni giorno ‘alzano l’asticella’, come ha dimostrato l’ultimo, clamoroso caso che ha visto coinvolti grandi nomi dell’imprenditoria italiana, ingannati da richieste milionarie. Occorre continuare dunque un’azione di informazione costante, rivolta soprattutto alle persone anziane, "ma ora – come ha detto il Questore di Siena Ugo Angeloni, presente a Montepulciano, per il sesto dei sette incontri dello Spi-Cgil dedicati al tema – dobbiamo cominciare a pensare alle persone sole a casa, che non si possono muovere, per arrivare a tutti coloro che devono essere informati e che in questo momento sono i più vulnerabili". E il sindacato pensionati della Cgil ha subito espresso la propria disponibilità a collaborare a un’iniziativa con queste caratteristiche.

Prima dell’incontro nell’auditorium di Banca Tema, Angeloni ha visitato la Vecchia Cantina, grande realtà vinicola cooperativa, dove è stato accolto dal presidente Andrea Rossi. Poi la conferenza, a cui hanno dato il proprio contributo anche il vicequestore Enza De Fusco, dirigente del Commissariato di Chiusi, e il vicequestore Francesco Verducci, esperto di cyber-security della Polizia Postale di Firenze. Sono state così illustrate tutte le forme di raggiro messe in atto, soprattutto a danno delle persone anziane, e che vanno dal contatto diretto, sulla porta di casa, al telefono, in voce e con le sue messaggerie, fino alle mail.

"Sono reati odiosi, perché a danno di persone vulnerabili – ha ribadito il questore –, ci colpiscono negli affetti più profondi e cari, ma si possono prevenire. E questo è l’oggetto della nostra campagna".

I rappresentanti della Polizia hanno consigliato diffidenza da adottare a fronte di richieste che, turbando volutamente la quotidianità, instillano ansia e sembrano obbligare a dare risposte immediate, per questo non adeguatamente meditate. La risposta è tenere alta l’attenzione verso chi non conosciamo, interrompere i contatti e rivolgersi senza esitazioni al 112, il numero di emergenza nazionale, senza temere che la chiamata sia una reazione sproporzionata anche al solo tentativo. E se si cade vittima del raggiro, bisogna immediatamente denunciare: i casi recenti, di imprenditori truffati, nonostante l’esperienza e le conoscenze, possono ridurre il sentimento di vergogna. Al termine dell’incontro, lo Spi-Cgil di Siena, con il segretario Giancarlo Tavanti, ha fatto omaggio al questore Angeloni di un quadro, un’opera a carboncino con un’allegoria del mondo del lavoro. Come ha spiegato Artimino Cappelli, artefice della campagna, si tratta di un riconoscimento per l’impegno che il capo della Polizia sta dedicando a questo delicato argomento.

Diego Mancuso