Truffe agli anziani, ancora il falso carabiniere: due uomini fermati dalla polizia

Nella provincia di Siena in due sono stati denunciati per truffa a persone anziane con la tecnica del falso carabiniere

Siena, 22 ottobre – La polizia ha denunciato due uomini italiani, di 44 e 19 anni, per estorsione e truffa aggravata. Tutto è accaduto nell’arco della giornata di ieri, tra Poggibonsi e Siena. Le segnalazioni di tentativi di truffa che sono arrivate alla Sala Operativa della Questura di Siena sono molte e tutte con la tecnica del falso carabiniere: fingendosi un agente, uno contatta telefonicamente l’anziana vittima dicendole che il figlio o la figlia hanno avuto un grave incidente stradale e che, per riparare il danno, è necessario consegnare quanti più soldi e gioielli possibili. Pochi minuti dopo, un falso avvocato passa a ritirare tutto.

Polizia di Stato (foto d'archivio, Ansa)
Polizia di Stato (foto d'archivio, Ansa)

Avvisati delle varie segnalazioni dalla centrale, gli agenti di polizia si sono messi immediatamente al lavoro: per cercare i colpevoli sono stati usati gli appositi sistemi di lettura targhe della provincia, così da individuare i veicoli ritenuti sospetti e che avevano effettuato dei passaggi nelle zone colpite. Quando ne è stato individuato uno che ha attirato la loro attenzione, il mezzo è stato quindi intercettato all’altezza dello svincolo per Bettolle. I due uomini a bordo sono stati trovati in possesso di denaro contante e gioielli vari, sia addosso che sul tappetino dell’auto, lato passeggero. Ritenendoli i presunti autori delle truffe, i poliziotti hanno controllato il telefono di uno dei due, dal quale sono emerse due soste alle abitazioni di Siena e Poggibonsi.

Gli investigatori hanno subito contattato i residenti di quelle case per verificare se effettivamente avessero subito delle truffe. È emerso che vi abitassero due donne anziane, una di 87 e l’altra di 93 anni, rimaste vittime dell’inganno. Ad una di loro, i presunti malfattori avevano addirittura sottratto la fede che portava al dito e una collana d’oro che indossava con sopra scritto il nome del defunto marito. Entrambe le vittime hanno riconosciuto i gioielli recuperati dalla polizia come propri e uno dei due uomini è stato identificato come il presunto autore di una delle truffe commesse. I valori sottratti sono stati poi restituiti alle vittime.

Sono sei nelle ultime due settimane le persone identificate dalla polizia di Siena che sta svolgendo l’attività di  contrasto alle truffe agli anziani nella provincia.