’Per un Buon Governo del turismo a Siena’: è il titolo del piano strategico e operativo 2024-2030 adottato dalla giunta su proposta dell’assessore al commercio e al turismo Vanna Giunti. Il piano rientra nel consolidamento della certificazione di sostenibilità turistica, ottenuta nel 2023, che l’amministrazione vuole attuare, anche in vista dell’audit che si terrà nei prossimi giorni per la conferma della stessa certificazione.
"La nostra scelta di adottare una strategia di sviluppo turistico basata sui princìpi dello sviluppo sostenibile – spiega l’assessore Giunti – riflette valori fondamentali già presenti nella cultura senese. Agire in una traiettoria di sostenibilità significa ‘operare per il buon governo’".
Secondo Giunti, è importante attraverso il turismo "creare opportunità di sviluppo economico, gestite dalla comunità locale, mantenendo sul territorio il margine economico" e al tempo stesso "minimizzare gli impatti negativi sulla comunità locale, sul patrimonio culturale e sull’ambiente".
Tra le priorità, "il rafforzamento della gestione dell’ambito ‘Terre di Siena’ – spiega ancora Giunti – rappresenta una sfida ma anche un allargamento degli orizzonti in diversi sensi. Da una parte, permette di rafforzare lo spazio vitale turistico di Siena. Il confine di una destinazione turistica infatti è in continua evoluzione ed è definito dal turista stesso, in base alle sue scelte ma anche in base a come si presenta il territorio. Presentare la destinazione ‘Terre di Siena’ come uno spazio vitale turistico unitario e organizzato permetterà di aumentare la competitività della destinazione, che si presenta quindi come un territorio molto vario e ricco di numerosi attrattori turistici".
In concreto, si prevede di "dare valore alla destinazione Terre di Siena dando vita a una Destination management organization (Dmo) sintesi di una partnership pubblico-privata: Siena, in qualità di capofila, vuole rivitalizzare l’ambito turistico ’Terre di Siena’ e portare avanti lo sforzo dello sviluppo sostenibile del turismo insieme agli altri otto comuni coinvolti e definire una programmazione strategica del turismo in ottica di sostenibilità".