Confermata la certificazione Gstc (Global Sustainable Tourism Council) di Siena, prima città d’arte in Italia a ottenere tale riconoscimento, per il turismo sostenibile. La comunicazione ufficiale è attesa a breve e avviene dopo tre giorni di audit, nei quali i tecnici dell’ente certificatore sono stati in città per verificare il percorso virtuoso messo in atto dal Comune. "Si tratta di un percorso di continuo miglioramento – spiega l’assessore a Commercio e turismo Vanna Giunti –. Chi sceglie di intraprendere questa strada, si indirizza in comportamenti, scelte e procedure all’insegna della sostenibilità ambientale, culturale e socio-economica".
L’ente certificatore prima ha audito l’amministrazione per verificare i passi compiuti dalla certificazione (un anno fa) a oggi, poi ha fatto un sopralluogo per esaminare la corrispondenza tra quanto illustrato da Palazzo pubblico e quanto effettivamente realizzato. "Abbiamo spiegato da punto di vista amministrativo e strutturale i provvedimenti adottati: dalla cabina di regia al coinvolgimento degli stakeholders privati – specifica Giunti –, quindi abbiamo accompagnato gli esperti a visitare la Fortezza, le aree verdi, il Museo Civico e la centrale del riscaldamento".
Particolarmente apprezzata l’attività di ricerca degli sponsor per gli eventi, il progetto ’ConVersi’ sul verde pubblico, l’accessibilità attraverso App del Museo Civico e il tavolo per le Pari Opportunità, che coinvolge diversi soggetti sul territorio. L’assessore Giunti completa il quadro: "Siena ha certificato la città, ma io ho iniziato il dialogo con i Comuni dell’Ambito Terre di Siena (Monticiano, Rapolano, Asciano, Monteroni d’Arbia, Buonconvento, Murlo e Sovicille), proponendo loro l’invito alla certificazione. Invito che è stato accolto".
E ancora: "Auspichiamo che il prossimo anno, o l’anno dopo ancora, anche loro abbiano la certificazione di sostenibilità, anche se con caratteristiche diverse dalle nostre". Infine Giunti conclude, guardando ai ’ponti’ del 25 Aprile e Primo Maggio: "Siena è pronta. In questi giorni ci siamo confrontati con la Destination Management Organization Terre di Siena, cioè il Terzo settore formato da privati, per lavorare a vari prodotti in modo da garantire un’offerta importante. I dati di arrivi e presenze sono in crescita già dal primo trimestre rispetto all’anno scorso e negli ultimi giorni l’affluenza è stata significativa, anche dopo una Pasqua con numeri ’importanti’. Del resto lavoriamo contro il turismo ’mordi e fuggi’".
Cristina Belvedere