La galleria de "Le Chiavi" riaprirà nel giugno del prossimo anno. Lo si legge nel comunicato stampa della Provincia (dove si elencano molti altri, ed importanti, interventi) emesso dopo l’incontro che si è tenuto ieri con i dirigenti regionali dell’Anas e i sindaci dell’area interessata al tratto della variante Cassia chiuso da un anno. Incontro tenutosi dopo la presa di posizione dei 35 imprenditori, che danno lavoro a poco meno di ottocento persone, della Val di Paglia. Una sorta di "petizione" per sottolineare, ancora una volta, i disagi, e i notevoli ritardi, nei lavori sulla galleria che ha interrotto la variante della Cassia. "Un intervento - si legge nella nota – da 15 milioni di euro di messa in sicurezza. Dopo il subentro della nuova ditta, e la ripresa dei lavori ad inizio anno, Anas ha comunicato che entro il mese di giugno 2025 sarà riaperto il transito nella galleria, con senso unico alternato, per poi procedere con il completamento dell’opera entro il 2025". "Otto mesi di ritardo - sottolinea Paolo Contorni presidente provinciale della Fita-Cna- che aggravano costi, tempi di percorrenza, disagi che noi autotrasportatori, i pendolari tutti, già da un anno stiamo sostenendo. Le prospettive su altri interventi, limitazioni di transito, nel tratto sud della Cassia, fanno tremare i polsi". Il presidente della Fita si riferisce alla prossima chiusura della galleria di Torrenieri oggetto di interventi come si legge nella nota della Provincia. I mezzi saranno costretti a tornare nel vecchio percorso della Cassia e transitare nel centro abitato della frazione. Dove ci sono cento metri di Ztl, trasformati con riduzione della carreggiata. Poco dopo San Quirico d’Orcia una frana ha invaso la carreggiata. Si procede a senso unico, presto la strada si dovrà chiudere per un paio di mesi. Altra deviazione, si torna a passare per "Le Fornaci", strada stretta, qualche curva con una scesa e una risalita che si incontra in ambo i sensi di marcia. Problemi nel vecchio tratto della Cassia, quello de "Le Conie", che oggi collega "La Bisarca" alla Val di Paglia. "Che i lavori vengano fatti -commenta ancora il presidente della FIFA- è importantissimo. Arrivano con tanti anni di ritardo ma, per la sicurezza di tutti, finalmente arrivano. Da Siena alla Val di Paglia ci sarà un aumento di tempo di percorrenza, di costi e logorio dei mezzi. La Presidente della Provincia, Agnese Carletti, ha sottolineato l’importanza degli interventi ad iniziare da quello che riguarda il "Lotto Siena viadotto Monsindoli sulla S.S. 223 di Paganico– Svincolo Monteroni d’Arbia Nord. "Come condiviso con i sindaci del territorio, si tratta di interventi indispensabili in un’ottica di sicurezza e di ammodernamento della viabilità non più rinviabile. A fronte dei disagi, chiesti tempi certi e supporto per la manutenzione della viabilità su cui insistono le deviazioni".
CronacaTutti i nodi della viabilità. Le Chiavi riaprirà a giugno