
La foto di gruppo pubblicata dagli amici di Diego su GoFundMe. che accompagna il messaggio ’Una nuova partita per Diego’ con cui. è stata lanciata una raccolta di fondi per supportare ancora di più il compagno nella sua nuova sfida
di Laura ValdesiSIENAQuando si dice l’amicizia. Quella vera. Fra giovanissimi. Fatta di gesti spontanei. Un compagno vive un momento delicato e allora scende in campo la ’squadra’. E’ successo così per Diego, un ventenne di Monteroni per cui, dopo l’11 giugno 2024, è iniziata una sfida difficile. "Un incidente di moto, una brutta caduta", raccontano gli amici che hanno iniziato domenica scorsa una raccolta su GoFundMe che già sfiora 25mila euro dei 100mila che rappresentano il loro obiettivo. Oltre 400 donazioni, anonime e non, che sono la risposta all’appello degli amici di Diego "che non riesce più a compiere i gesti tipici della quotidianità", né a correre sull’amato campo di calcio. "Diego – si legge sul messaggio con cui è stata lanciata la raccolta – ha affrontato dal primo giorno la sfida con valore e col sorriso, nonostante la fatica e i dolori. Dopo nove mesi in ospedale è da poco cominciato un lungo percorso di riabilitazione". Di qui il "piccolo contributo che può dare una grande mano nell’affrontare – sostengono gli amici – dal punto di vista economico le spese. Questa è una storia che comincia tristemente ma che adesso è in cerca di un lieto fine".
A lanciare la campagna anche Niccolò Bari, che vive a Monteroni. "E’ un paese abbastanza piccolo, c’è una scuola elementare e una media, alla fine ci si conosce tutti. Si praticano gli stessi sport e si frequentano gli stessi posti. A metà giugno scorso Diego ha avuto un brutto incidente con la moto mentre tornava a casa e da quel momento ha dovuto affrontare un’operazione e tanti mesi di ricovero in un ospedale lontano da Monteroni. Diego – spiega Niccolò – per tornare ad essere quello di un anno fa sta effettuando un importante percorso di riabilitazione presso una clinica privata a Firenze. Percorso che lo impegna a livello fisico e psicologico e che impegna molto anche la sua famiglia dal punto di vista economico. Quest’ultimo è il motivo per cui insieme agli amici abbiamo deciso di dare un ulteriore contributo che vada oltre lo stargli accanto e supportarlo in ogni progresso: raccogliere appunto fondi". Il risultato è stato strepitoso. "La cosa più strabiliante – conclude Niccolò – è stata la reazione di molti abitanti del paese che oltre a fare donazioni generose hanno chiamato per confermare la vicinanza a Diego e a tutta la sua famiglia. In questo momento vorrei che il mio amico sentisse tutto questo affetto. Si merita il meglio perché è un bravo ragazzo e ha dimostrato di essere un combattente senza mai perdere il sorriso".
"Credo di poter parlare a nome di tutti coloro che hanno contribuito alla creazione della raccolta fondi: Diego è una persona d’oro ed è un nostro carissimo amico", scrive Davide Fabbri. "Per garantirgli una riabilitazione intensa e continuativa, attraverso esercizi personalizzati e con l’ausilio di personale altamente qualificato, sono necessarie ingenti risorse. Abbiamo quindi pensato di mobilitarci per offrire il nostro supporto a Diego e alla sua famiglia, stiamo cercando di diffondere il più possibile l’iniziativa. Ringraziamo di cuore chiunque decida di contribuire anche con una cifra minima", aggiunge Fabbri. "Diego, studente, al primo anno di università, giocatore di calcio e ragazzo di 20 anni vuole continuare a vivere la sua vita o, sarebbe meglio dire, riprendere a vivere come noi coetanei. Anche un semplice gesto – invita Giulio Forzoni – basta per dare supporto a tutta la sua famiglia che, siamo sicuri, desidera che questo brutto periodo finisca presto".
Allora tutti ’in campo’ per Diego. Siena e l’intera provincia sanno essere solidali.