CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Tutti in classe, ma senza i presidi: "L’inizio dell’anno sarà disastroso"

La battaglia legale sul concorso riservato per dirigenti scolastici è finita al Tar del Lazio: sospeso l’utilizzo delle graduatorie di assunzione. L’allarme dei sindacati: "In provincia dieci istituti senza reggenza".

Tutti in classe, ma senza i presidi: "L’inizio dell’anno sarà disastroso"

Tra battaglie legali sul concorso riservato per presidi e assegnazione delle supplenze per i docenti, i sindacati annunciano un inizio d’anno scolastico in salita

"Sarà un inizio dell’anno scolastico disastroso". Così Anna Cassanelli, Flc Cgil Siena, e Alessandra Agabiti, Cisl Scuola, che guardano con preoccupazione alla battaglia legale sul concorso riservato per presidi ora finito davanti al Tar del Lazio. A seguito di ricorsi, i giudici amministrativi hanno sospeso l’utilizzo delle graduatorie per l’assunzione dei dirigenti scolastici, fissando il giudizio nel merito il 5 di settembre. E mentre il ministero annuncia attraverso l’Avvocatura dello Stato che impugnerà la sospensiva del Tar del Lazio, i sindacati illustrano le conseguenze della battaglia legale.

"E’ un grosso pasticcio – commenta Cassanelli – che mette in seria difficoltà l’inizio dell’anno scolastico. In provincia di Siena ci sono 10 scuole, su un totale di 38, che l’anno scorso sono state affidate a un reggente. Quest’anno con il blocco delle assunzioni, la situazione sarà identica". E poi: "Dietro la sospensiva del Tar c’è la totale mancanza di trasparenza da parte del ministero, che ha disposto la procedura riservata – continua –. Ma ci sono problemi anche sulle nomine dei docenti, dove si assiste a una gestione disastrosa e lesiva della dignità delle persone".

La segretaria di Flc Cgil entra nel dettaglio: "Le procedure di immissione in ruolo sono iniziate con un mese di ritardo e, aperte il 10 agosto, sono state chiuse lunedì 12 alle ore 14 dando poco tempo alle persone per operare delle scelte. In questo modo le supplenze saranno affidate a inizio settembre con l’arrivo degli insegnanti ad anno scolastico in corso". Cassanelli conclude: "L’unica nota positiva è che, grazie all’Ufficio Scolastico provinciale di Siena, l’immissione in ruolo del personale Ata sarà ultimata il 31 agosto".

Alessandra Agabiti, Cisl Scuola, non ha dubbi: "Avremo tanti istituti senza dirigente. Penso al San Bernardino, ai comprensivi di Poggibonsi, Chiusi, Cetona, al Tozzi e all’Alberghiero di Chianciano così come all’omnicomprensivo di Abbadia. Tutti avranno un reggente a supplenza, perché quello di ruolo verrà nominato a scuola iniziata. E questo è deleterio". Ma non finisce qui. "Quando arriva il dirigente a reggenza, trova subito dei problemi – afferma Agabiti – ma non conosce la scuola e deve però garantire l’organizzazione, senza sicurezza di essere confermato. Insomma, ci saranno grandi disagi".

Polemiche anche sull’assegnazione delle supplenze: "Si inizierà lunedì 2 settembre con l’assunzione del servizio entro il 15, che è il primo giorno di scuola – conclude Agabiti –. Nella maggior parte dei casi ci si fa, ma per le scuole d’infanzia e la primaria siamo a rischio esaurimento graduatorie, con conseguente incarico che viene dato a persone prive di titoli. Insomma, sarà un inizio d’anno scolastico a ostacoli".