
Lezzi, presidente provinciale di Federalberghi: "La morte del Papa ha rivoluzionato tutto "Chi era pronto a lasciare l’Italia o gli stranieri che non volevano venire, hanno cambiato idea".
Strutture piene al 95 per cento e tanto movimento in città. Nonostante le aspettative incerte, nel ponte del 25 Aprile, Siena ha registrato praticamente il tutto esaurito, complice anche la particolare situazione data dalla morte di Papa Francesco. Le previsioni per il primo maggio sembrano mantenere la tendenza positiva. "Il ponte del 25 Aprile è andato molto bene, con un livello di occupazione quasi totale – ha commentato Rossella Lezzi (foto), presidente di Federalberghi Siena –. La morte del Papa ha comunque smosso molte persone. La morte del pontefice infatti ha cambiato le previsioni: persone che pensavano di lasciare l’Italia, oppure stranieri che pensavano di non venire affatto, hanno cambiato i loro programmi in virtù di questo evento straordinario".
Siena si è rivelata un luogo di sosta durante il viaggio verso Roma, meta interessante sia per il rapporto qualità-prezzo sia per il tipo di accoglienza. "Bisogna considerare che Firenze è una città che attualmente ha costi degli hotel molto più alti e ha problematiche di pressione turistica maggiori rispetto a una città più piccola come Siena – ha spiegato Lezzi –. Siena, proprio per la sua dimensione a misura d’uomo, costituisce un’attrazione turistica più interessante rispetto alle metropoli. Cioè, c’è chi si è fermato qui per andare a Roma ed è tornato indietro in giornata, perché anche a Roma, appena è morto il Papa, i prezzi degli alberghi sono triplicati".
Aspettative positive per il turismo nelle strutture ricettive anche in vista del ponte di giovedì. "Anche per il primo maggio ci aspettiamo un livello di occupazione intorno al 95 per cento – ha detto la presidente provinciale Federalberghi –, in questo caso si tratta di un ponte tipicamente italiano, a muoversi saranno soprattutto connazionali". L’invito comunque è a guardare ancora più avanti al resto della stagione e alle molteplici opportunità turistiche offerte dal territorio limitrofo e dai grandi eventi, non solo nel Senese.
"Sono attese altre manifestazioni sportive in regione, come gli Open d’Italia di golf che si terranno all’Argentario – ha ricordato Lezzi –. Non si può parlare solo di ciclismo, anche la Ryder Cup ha spostato molta gente, Bagnaia è stato premiato come il più bel campo da golf d’Italia. Dobbiamo puntare sugli sport all’aria aperta, come anche l’equitazione. Il contatto con la natura è estremamente richiesto dai nostri ospiti e fa parte della nostra offerta di benessere e della campagna di comunicazione della Regione".
Eleonora Rosi