"Il Capodanno diffuso nel centro storico ha funzionato". Parola dell’assessore comunale al Commercio e Turismo, Vanna Giunti, che racconta il lavoro ’dietro le quinte’ per garantire il successo della notte di San Silvestro. "L’assenza di un concerto con un nome importante, come era stato l’altro anno quello di Emma – spiega – poteva penalizzarci, invece siamo riusciti a trasformare il centro storico di Siena nel regno della musica, diversificando l’offerta in modo da accontentare tutte le tipologie di pubblico e consentire di differenziare il tour per la città".
Giunti è soddisfatta: "Bar e ristoranti hanno lavorato a pieno ritmo – evidenzia –: in certi locali hanno fatto addirittura due o tre turni per servire tutti, mentre negli alberghi sono state occupate tutte le camere, anche se per una sola notte. Insomma, siamo riusciti a far vivere la città".
Ad affollare per Capodanno il centro storico, sia turisti che residenti. In vista delle previsioni che annunciano ogni anno un calo del numero dei visitatori nel periodo della Befana, l’assessore non ha dubbi: "Dobbiamo lavorare per posizionarci come brand, Siena attrae in ogni caso ma dobbiamo arrivare a far conoscere la nostra città con largo anticipo rispetto agli eventi in programma, perché i visitatori stranieri organizzano e pianificano i viaggi molti mesi prima della partenza, quindi vanno comunicati eventi e iniziative in modo da riuscire ad allungare il numero medio dei pernottamenti in città".
Giunti intende quindi impegnarsi in questo senso: "Si deve migliorare l’organizzazione e la pianificazione del cartellone, terminando tutto in anticipo. Nei giorni scorsi sono andata in giro in altre località, per capire cosa veniva proposto ai turisti e cosa poteva essere adatto per città come la nostra. In ogni caso, qualsiasi evento va comunicato nel modo giusto, salvaguardando l’identità di Siena. I fronti su cui muoversi – afferma l’assessore – sono quindi due: programmazione e comunicazione". Tornando al Capodanno in centro, i parcheggi hanno registrato il ’tutto esaurito’ anche grazie al fatto che erano gratuiti: "Ho visto molti veicoli lasciati in divieto di sosta – ammette Giunti – ma con la Polizia municipale abbiamo convenuto di chiudere un occhio, per non penalizzare chi ha scelto di venire a Siena per godere della nostra città e soggiornare negli alberghi". L’assessore conclude: "lo ripeto, l’unico ’neo’ quest’anno sono stati i pernottamenti di una sola notte, ma tutto è migliorabile. Quanto alla musica terminata poco dopo mezzanotte, serve rispetto per chi risiede nel cuore della città. In piazza San Francesco per esempio, dove non ci sono abitazioni nelle vicinanze, i concerti sono andati avanti fino a tardi. In ogni caso, ci impegneremo a fare un lavoro più strutturato".