"Sono convinto che il Policlinico abbia vere eccellenze. Ma devono esser supportate meglio di quanto fatto finora. Ammodernando l’ospedale con attrezzature migliori, aiutandole con modelli gestionali che stimolino le collaborazioni all’interno dell’azienda e con altre aziende".
Lei pensa al distretto delle Scienze della vita?
"Presto avrò un incontro con i vertici di Tls per fare il punto della situazione. Ma bisogna guardare a 360 gradi, avere più interlocuzioni privilegiate".
Qual è lo stato di salute dei bilanci del Policlinico?
"I conti dell’Azienda sono solidi. Ma c’è un sistema sanitario nazionale e regionale in affanno. Il Covid presenterà un conto salato da pagare".
Saranno bilanci lacrime e sangue?
"Le Asl hanno pagato costi aggiuntivi, dai tamponi agli alberghi sanitari. Le aziende hanno avuto ricavi minori per le attività bloccate. Servono risposte nazionali ed europee, dovremo essere in grado di intercettarle".
Teme qualche imboscata?
"Non mi preoccupano, ho affrontato situazioni più difficili di questa. Se uno opera con impegno non può perdere".