Un consigliere comunale con un incarico specifico, è una novità per Poggibonsi. Bruno Borri, impiegato di 30 anni, una laurea in Scienze politiche, è al secondo mandato in Consiglio. Da poco ha ricevuto dalla sindaca la delega per la memoria. "Con particolare riguardo alla storia partigiana e ai valori della Resistenza", precisa Borri, eletto nelle liste del Pd. "Tra gli obiettivi, non dimenticare le nostre radici e riscoprire certe figure conosciute in ambito locale per l’impegno nella Resistenza, permettendo loro di emergere sul piano storico anche al di fuori del nostro territorio". In che modo? "Per esempio attraverso la toponomastica o realizzando una cartellonistica mirata. Già lo scorso 18 luglio, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione di Poggibonsi, l’amministrazione ha presentato la carta del trekking della memoria nel quadro della valorizzazione dei luoghi che rimandano a eventi della storia locale, per diffonderne la conoscenza tra le nuove generazioni. Luoghi ed eventi significativi non solo perché legati a motivi bellici, ma perché raccontano le vicende della comunità". Da cosa ha origine questo impegno? "Nel tempo ho dedicato attenzione ai volumi di storia di Mauro Minghi, da me conosciuto nel periodo in cui era in carica come dirigente scolastico. Tematiche poi approfondite attraverso mie letture e studi". La prossima tappa del cammino da consigliere delegato è chiara: "Predisporre un programma per il 2025, quando ricorreranno gli 80 anni della Liberazione a livello nazionale attraverso la collaborazione di più soggetti:a Anpi, Istituto storico della Resistenza e Comune, con la sindaca Susanna Cenni e l’assessora alla Cultura, Elisa Tozzetti.
Paolo Bartalini