PAOLA TOMASSONI
Cronaca

Un nuovo piccolo corpo del Sistema Solare. È un satellite dell’asteroide 2680 Mateo

La scoperta fatta in una osservazione del cielo per ben quattro notti

La scoperta fatta in una osservazione del cielo per ben quattro notti

La scoperta fatta in una osservazione del cielo per ben quattro notti

Un’osservazione del cielo notturno di quattro notti ha portato alla scoperta di un piccolo satellite che accompagna l’asteroide 2680 Mateo. Il corpo celeste è stato osservato da Alessandro Marchini, direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena e il prestigioso risultato è certificato dal telegramma elettronico 5490, pubblicato l’8 gennaio dal CBAT. Oltre al telescopio senese, unico italiano e il più piccolo tra quelli coinvolti, hanno partecipato alla scoperta osservatori negli USA, in Australia e Serbia.

Cinque telescopi puntati tra ottobre e dicembre dello scorso anno verso lo stesso bersaglio, hanno scoperto che l’asteroide 2680 Mateo è in realtà un sistema binario: un asteroide della fascia principale, tra quelle di Marte e di Giove, grande 6,5 chilometri e che orbita intorno al Sole in 3 anni e 9 mesi. I ricercatori hanno potuto determinare il suo periodo di rotazione di 3 ore e 19 minuti, poi di scoprire il piccolo corpo che lo accompagna nel suo viaggio intorno al Sole: un satellite di 2,4 chilometri di grandezza che orbita intorno al corpo principale in 53 ore e 12 minuti. 2680 Mateo è il ventiquattresimo asteroide binario scoperto da Alessandro Marchini.