PAOLO BARTALINI
Cronaca

Un pianoforte a Campostaggia. La musica come ‘nuova terapia’

Bella e particolare iniziativa degli Amici di Poggibonsi nel 25esimo anno dall’apertura del monoblocco

Taglio del nastro all’ospedale di Campostaggia. Ecco il nuovo pianoforte

Taglio del nastro all’ospedale di Campostaggia. Ecco il nuovo pianoforte

Note di conforto da un pianoforte. Lo strumento è adesso a disposizione della comunità nell’atrio dell’ospedale di Campostaggia. L’iniziativa degli Amici di Poggibonsi detiene anche il valore del dono di compleanno per il monoblocco della Valdelsa nel venticinquesimo dell’apertura, ma soprattutto a qualificare la scelta, una novità per le strutture sanitarie della Toscana, è l’idea della musica come mezzo per alleviare la sofferenza dei pazienti. Tutto ‘sull’eco di un concerto’, volendo ricordare l’incipit del celebre brano di Umberto Bindi, in una giornata che ha avuto per testimonial la pianista Giulia Mazzoni. Nel saluto ai presenti, Giulia Mazzoni ha rimarcato il pregio della gentilezza. Suo l’atto inaugurale, un’applaudita esibizione seguita dagli interventi degli allievi della Scuola di musica di Poggibonsi diretta da Ivan Morelli, e di Gianluigi Manganelli, dirigente del locale Commissariato che tempo addietro ha riscoperto da amatore, come si è definito, la passione per i tasti neri e bianchi. "Dall’esperienza del vice questore Gianluigi Manganelli – ha rivelato Flaminio Benvenuti, presidente degli Amici di Poggibonsi - è maturata la volontà di portare in Valdelsa un nuovo modo di incontro di coloro che, a vario titolo, si trovano a trascorrere del tempo in ospedale". "Una novità assoluta tesa a rendere un luogo di cura dei corpi e delle persone, anche luogo di esperienza culturale, di cura dello spirito", ha aggiunto la sindaca Susanna Cenni. La donazione si è concretizzata in virtù del contributo fondamentale di Checcacci, marchio autorevole nel settore. Anche altre realtà imprenditoriali del territorio si sono affiancate agli Amici di Poggibonsi per i progetti, da Icet a Fonderie Valdelsane. Benvenuti ha ringraziato il direttivo dell’associazione da lui guidata elogiando il lavoro grafico di Valdemaro Cavini. Introdotte da David Taddei, le autorità hanno sottolineato l’importanza di un gesto che permette "all’ingrediente musica di diventare elemento di aggregazione all’interno di Campostaggia", ha spiegato Lucia Grazia Campanile, direttrice dell’ospedale, davanti a un affollato auditorium. "Un prezioso apporto all’umanizzazione dell’ospedale – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini - perché la musica può tradursi in vicinanza e in bellezza là dove le parole non sempre riescono ad arrivare". "Come Asl Toscana Sud Est – ha concluso il dg Marco Torre – siamo felici di rendere fruibile all’utenza lo strumento. Qualche momento di distrazione farà bene a chi passa da questi corridoi".

Paolo Bartalini