Un pomeriggio artistico a Ranza. Sul palcoscenico del carcere il gruppo ‘Velvet Oddity Ranza’

Un evento musicale dedicato alla pace curato da Arci Siena con la presidente Serenella Pellacchi

Un pomeriggio artistico a Ranza. Sul palcoscenico del carcere il gruppo ‘Velvet Oddity Ranza’

Il grande murales dipinto dalla band con alcuni detenuti e firmato dalle studentesse Alessia, Marika e Anna del Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna di Siena e ovviamente. dai detenuti di Ranza

Alla Casa di Reclusione di Ranza dalla disciplina sportiva del calcio, l’atletica e del nuovo rugby, si ora è alzato il sipario del ‘pomeriggio artistico a Ranza’ con 50 ospiti esterni e altri 70 interni. Insomma dopo (lungo) silenzio di notizie culturali sul palcoscenico di Ranza è stata messa in scena la performance del gruppo ‘Velvet Oddity Ranza’ della band ‘Velvet Oddity’ con detenuti del laboratorio musicale guidato dalla nuova band. Evento artistico-musicale dedicato alla pace, curato da Arci Siena con la presidente Serenella Pellacchi, con il grande murales dipinto dalla band con alcuni detenuti e firmato dalle studentesse Alessia, Marika e Anna del Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna di Siena e dai detenuti di Ranza. "Grazie al progetto – dicono nella nota gli organizzatori – ‘Riparare, Prevenire e Proteggere’ finanziato dalla Regione Toscana dal bando sociale 2023 e realizzato grazie alla volontà della direttrice dell’Istituto di Ranza Maria Grazia Giampiccolo con l’obiettivo di promuovere la partecipazione della comunità esterna, per arricchire la proposta educativa a favore della popolazione detenuta e costruire un lavoro in rete con il territorio". Nel ringraziare tutti i partecipanti e soggetti coinvolti, aggiungono, dalla voce della funzionaria giuridico pedagogica Ivana Bruno "di un pomeriggio di condivisione all’insegna della musica e dell’arte frutto dell’impegno degli ultimi mesi di lavori sia nella musica che nell’arte, condiviso con un pubblico esterno, da persone che a vario titolo collaborano nell’opera rieducativa nell’Istituto per conoscere l’esperienza di Ranza". Il gruppo Velvet Oddity Ranza, la band, Marco Statello, Andrea Vessichelli, Davide La Piana e Marco Tosi e da 17 musicisti interni della Casa di Reclusione dallo scorso aprile hanno cominciato il nuovo viaggio. Esperienza a titolo volontario dei componenti del gruppo Velvet Oddity di condurre il laboratorio musicale. Un Progetto, ricordano, che ha raccolto un piccolo finanziamento da parte della Caritas della Diocesi di Siena grazie alla collaborazione con Anna Ferretti. "Abbiamo incontrato – dicono soddisfatti –, ragazzi capaci e pieni di talento e di grande passione con tutto il cuore di un legame da portare avanti nel tempo". Auguri di buon lavoro al prossimo pomeriggio artistico.

Romano Francardelli