Un vero successo la prima di ‘Polyus’. Quella tragica spedizione al polo sud

L'opera teatrale "Polyus" porta il pubblico nel gelo antartico, raccontando la tragedia dell'esploratore Scott. Un'esperienza coinvolgente e toccante.

Un vero successo la prima di ‘Polyus’. Quella tragica spedizione al polo sud

L'opera teatrale "Polyus" porta il pubblico nel gelo antartico, raccontando la tragedia dell'esploratore Scott. Un'esperienza coinvolgente e toccante.

Emozionante, avvincente, toccante, coinvolgente. Si poteva pensare che ci volesse uno sforzo di fantasia, per immaginare l’inferno ghiacciato del polo sud in una tiepida sera d’autunno fra le colonne di un chiostro, ma la potenza del testo di Vladimir Nabokov e l’arte di Giovanni Guidelli e del gruppo di attori con lui sul palco (Francesco Grifoni, Mirko Batoni e Nicola Pecci) non l’hanno reso necessario. Chi ha potuto assistere alla prima nazionale di ‘Polyus’, messa in scena al Museo San Pietro di Colle, è stato trascinato nel bianco accecante del gelo antartico e nella tragedia di un uomo e dei suoi compagni sconfitti più volte in un’avventura sola, dal rivale Amundsen (arrivato al polo un mese prima di loro), dal clima e dalla sorte. Guidelli ha rappresentato l’atto unico dell’autore di ‘Lolita’, scritto cento anni fa sulla base dei diari dell’esploratore inglese Robert Falcon Scott, capo della tragica spedizione al polo sud in cui perse la vita insieme ai suoi compagni.

A.V