E’ molto antica la devozione degli ascianesi per la Madonna di Loreto. Come potrebbe essere altrimenti per un borgo attraversato dalla via Lauretana? Proprio sulla Lauretana Antica affaccia l’oratorio intitolato alla Santa Croce, che ha ospitato per almeno tre decenni, una statua lignea della Madonna marchigiana. Fino a quando, non molti anni fa, la statua di cui non si conosce né l’autore né una data precisa di realizzazione, è stata ricollocata nella originaria cappella di Canapaia, detta cappella di Loreto della frazione di Torre a Castello, una chiesa del 1677 messa recentemente in sicurezza. Torre a Castello a sua volta, posta su una delle varianti più battute dell’antico itinerario, vanta un rapporto strettissimo con la Madonna nera di Loreto. Qui infatti ogni cinque anni la statua veniva portata in processione fino alla chiesa nella terza domenica di agosto. La Lauretana ha consolidato la sua funzione di cammino spirituale e commerciale. Nella prima metà del Trecento su questa via transitavano pellegrini ma anche grano, manufatti ceramici e armi. Vi ha fatto sosta il giovane Raffaello Sanzio quando, in occasione del Giubileo del 1500, da Urbino venne a Siena al seguito della scuola perugina del Pinturicchio per decorare la Libreria Piccolomini del duomo senese. Da qui l’idea dei volontari della locale associazione culturale Arca di commissionare una copia attinente a quella custodita in Canapaia, delle stesse dimensioni ma realizzata questa volta in ceramica, e di donare la stessa all’Oratorio di Santa Croce. La ceramista prescelta è la giovane senese Giulia Boscagli, ormai di casa qui nelle Crete. Dopo i rilievi metrici e di immagine, la ceramista dell’Arte dei Vasai della Contrada del Nicchio (la Lauretana parte proprio da Porta Pispini, e ciò non è un caso), si è messa subito al lavoro perché l’idea è di consegnare il prezioso manufatto all’Oratorio di Santa Croce proprio nei giorni della festa della Vergine Lauretana, per la precisione domenica 15 dicembre. "Dato il convergere della valenza culturale con quella devozionale, abbiamo creduto che dovesse esserci il coinvolgimento di tutte le associazioni di volontariato – spiega il presidente dell’Associazione Arca, prof. Mario Pace – e tutti hanno aderito con estremo entusiasmo". Il Comune di Asciano darà il suo contributo insieme a tutti gli enti ascianesi del terzo settore. L’appuntamento per la consegna della statua è il 15 dicembre con una celebrazione a partire dalle 16,30 nella Basilica di S. Agata.
RS