Una proroga per gli incarichi. La scelta di Palazzo pubblico in attesa degli ultimi dirigenti

’Elevate qualificazioni’ in carica fino al 31 gennaio

Una proroga per gli incarichi. La scelta di Palazzo pubblico in attesa degli ultimi dirigenti

Una proroga per gli incarichi. La scelta di Palazzo pubblico in attesa degli ultimi dirigenti

Prosegue la riorganizzazione della macchina comunale, considerato un passo fondamentale dalla giunta Fabio per impostare e attuare le proprie politiche amministrative. E in attesa dell’individuazione degli ultimi due dirigenti (quello per opere pubbliche, opere Pnrr, manutenzioni e l’altro per la direzione affari generali), la giunta ha deciso di rinviare la revisione complessiva degli incarichi di elevata qualificazione. Per garantire continuità, è stato deciso di prorogarli tutti fino al 31 gennaio quando, si presuppone, sarà copletata la griglia dei nuovi vertici comunali.

A quel punto, scelti i dirigenti, si provvederà al riassetto a cascata di tutta la struttura.

In contemporanea, è stato dato mandato al segretario generale di Palazzo pubblico, Giulio Nardi, "di adoperarsi per un costante monitoraggio dell’implementazione e del conseguente impatto su attività, servizi e organizzazione dell’ente del nuovo Regolamento per la disciplina degli incarichi di elevata qualificazione, all’esito del quale la giunta comunale potrà fornire ulteriori indirizzi e direttive alle direzioni e uffici".

Un passaggio chiave, dunque, che entro le prossime settimane sarà completato e consegnerà alla giunta un organigramma ridisegnato secondo le proprie aspettative. Di fatto, inizia il primo anno pieno di mandato dopo quello ereditato a metà dall’era De Mossi.

E accanto alla scelta del nuovo quadro dei dipendenti comunali, c’è attesa anche per nomine importanti come quelle al Santa Maria della Scala, dove la Fondazione dovrà entrare nel pieno dell’attività dopo una partenza non senza difficoltà.