REDAZIONE SIENA

Una "rete" per bloccare i malintenzionati

Su proposta dell’assessore ai servizi sociali e famiglia, volontariato e terzo settore di Siena, Micaela Papi, la giunta ha deliberato...

Su proposta dell’assessore ai servizi sociali e famiglia, volontariato e terzo settore di Siena, Micaela Papi, la giunta ha deliberato...

Su proposta dell’assessore ai servizi sociali e famiglia, volontariato e terzo settore di Siena, Micaela Papi, la giunta ha deliberato...

Su proposta dell’assessore ai servizi sociali e famiglia, volontariato e terzo settore di Siena, Micaela Papi, la giunta ha deliberato ieri di approvare lo schema di protocollo di intesa con la prefettura con l’obiettivo di organizzare attività volte alla prevenzione delle truffe agli anziani. Regola i reciproci impegni in relazione all’attuazione di un’iniziativa mirata a tutelare la popolazione più vulnerabile, attraverso campagne di sensibilizzazione, attività informative e formative rivolte agli anziani e ai soggetti a loro più vicini, tra cui operatori sanitari, assistenti sociali, volontari e commercianti di quartiere.

L’amministrazione comunale, grazie a un contributo di 23.471,71 euro concesso dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo unico giustizia, potrà implementare una serie di azioni concrete per raggiungere coloro che, per età o condizioni di salute, vivono in casa con limitati contatti con l’esterno e che risultano più esposti a tentativi di raggiro.

"La lotta alle truffe nei confronti degli anziani – ha sottolineato Papi - è una priorità per la nostra amministrazione. Si tratta di un fenomeno che spesso colpisce le persone più fragili, sfruttando il loro senso di insicurezza e la solitudine. Con questa iniziativa, vogliamo potenziare la prevenzione, informando la cittadinanza e rafforzando la rete di supporto tra istituzioni, associazioni e comunità locali. Un piccolo gesto, come un’informazione chiara e accessibile, può fare la differenza nel proteggere i nostri concittadini più anziani".

Il progetto sarà portato avanti attraverso una campagna mediatica rivolta agli anziani e alle famiglie. Verrà attivata una rete di contatto tra istituzioni e volontariato per intercettare le potenziali vittime e fornire loro strumenti semplici per riconoscere e prevenire le truffe. Particolare attenzione sarà rivolta all’informazione su un’unica regola chiave: "Ogni volta che la tua quotidianità viene interrotta da qualcosa di inaspettato, chiama il numero unico di emergenza 112".