
Una scuola tutta nuova e sostenibile Grazie al Pnrr la Tozzi di Chianciano sarà demolita e poi ricostruita
La scuola ’Federigo Tozzi’ di Chianciano Terme sarà demolita e ricostruita grazie alla linea di investimento dedicata dal Pnrr alla costruzione di 212 Nuove Scuole sicure, inclusive, innovative e altamente sostenibili. L’iniziativa è stata presentata nel corso del progetto #NoiSiamoLeScuole del ministero dell’Istruzione. Si conferma così il già annunciato intervento di riqualificazione urbana che comporterà lo spostamento degli attuali studenti in diversi plessi.
La materna andrà nella scuola del Cavernano; i bimbi della scuola elementare si sposteranno nella scuola Mencarelli, nel centro termale e le medie sposteranno le loro 7 aule nell’Istituto Alberghiero. L’amministrazione ha poi studiato una riorganizzazione di flussi, orari e scuolabus, migliorando il parcheggio esterno e con alcune modifiche anche nell’area della Mencarelli, per evitare disservizi.
Inoltre dal prossimo anno scolastico sarà completamente rinnovato il nido di via Vesuvio. "Era necessario pensare a una nuova scuola - racconta l’assessore ai Lavori pubblici, Damiano Rocchi -, perché quella che andremo a demolire e ricostruire è una struttura datata, che ha necessità di essere adeguata e resa sicura. Sarà una scuola con una struttura efficiente dal punto di vista energetico, senza barriere architettoniche, ma anche aperta ad attività extrascolastiche, perché ospiterà dei laboratori che potranno svolgersi al di fuori dell’orario di lezione, da parte di associazioni del territorio, oltre che dai ragazzi stessi". "Questo edificio è stato pensato - spiega il responsabile dell’Ufficio tecnico del comune di Chianciano Terme, Danilo Volpini Saraca - come una struttura in stretto contatto con il territorio, luminosa grazie alle numerose vetrate, meno impattante". "La scuola sta già pensando a un’accoglienza perfetta - sottolinea il Dirigente scolastico, Marco Mosconi -. I nostri studenti si dovranno trasferire in altri plessi e ci stiamo organizzando perché siano accolti nel migliore dei modi, soprattutto per la sicurezza, ma anche per la tranquillità di famiglie e studenti stessi". Il completamento degli interventi è previsto entro il 2026.
Anna Duchini