Una storia a lieto fine: "La polizia ha ritrovato la mia bicicletta rubata. Lasciata alla stazione"

Grazie ad una sinergia fortunata un agente della Polfer ha visto su La Nazione l’appello di Michela Bacconi comprendendo che poteva essere quella recuperata dagli agenti della Volanti .

Una storia a lieto fine: "La polizia ha ritrovato la mia bicicletta rubata. Lasciata alla stazione"

Grazie ad una sinergia fortunata un agente della Polfer ha visto su La Nazione l’appello di Michela Bacconi comprendendo che poteva essere quella recuperata dagli agenti della Volanti .

di Laura Valdesi

SIENA

Dalla parte dei cittadini. Nelle piccole e nelle grandi questioni. Succede così che una delle biciclette rubate in piazza della Posta, nel giro di poco più di 24 ore, sia tornata nelle mani della sua proprietaria grazie ad una fortunata sinergia. Che dà frutti quando tutte le parti fanno il proprio dovere. La Nazione ha raccontato l’episodio, poi c’è stata la denuncia della proprietaria, quindi l’occhio clinico degli uomini delle Volanti e della Polfer. Morale: la bici elettrica Scott di colore nero, circa 3mila euro di valore, è stata riconsegnata nella tarda mattinata di ieri alla proprietaria Michela Bacconi, dipendente dell’Ufficio Palio del Comune.

"Laura, hanno ritrovato la mia bicicletta grazie al vostro articolo! Grazie". La telefonata delle 9.32 che apre il cuore. A Siena c’è ancora una società ’sana’ che riesce a fare squadra portando a casa i risultati. Tutto era iniziato martedì pomeriggio quando Michela Bacconi ha lasciato la sua adorata ’Scott’ nella rastrelliera davanti alla Camera di commercio, dall’altra parte della strada rispetto alla polizia municipale. Zona centralissima. "Sono andata alla ’Favorita’ per un aperitivo con un’amica. Dunque me l’hanno rubata praticamente sotto gli occhi", ricostruisce la dipendente comunale mentre andiamo a recuperare la bicicletta elettrica alla stazione. "Alle 20.30 non c’era più. Hanno rotto la catena di acciaio a cui era ancorata, ho ritrovato soltanto un pezzo di guaina", prosegue Bacconi mostrando cosa era rimasto della sua bicicletta. Disperata, aveva lanciato l’appello. "Non sono social, ho chiesto aiuto alle mie amiche", prosegue spiegando di essersi rivolta alla polizia municipale per la denuncia di furto. "Ho ricevuto grandissima solidarietà dai senesi, qualcuno mi ha indicato anche possibili telecamere utili all’inchiesta. E poi siete arrivati voi de La Nazione...".

Ma cosa è successo in 24 ore? Che una volante della polizia, in uno dei tanti passaggi che fa alla stazione, ha notato la bici elettrica in buone condizioni con tanto di cestino e borsa. L’hanno affidata ai ferrovieri, non immaginando che fosse provento di furto. Poi entrano in scena i loro colleghi della Polfer a cui non sfugge nulla. Saputo della due ruote, visto che su La Nazione si denunciava la sparizione della ’Scott’ hanno capito subito che poteva essere quella. La telefonata al dirigente dell’Ufficio Palio Luigi De Rosa, che ha comunicato tutto alla collega. Una breve verifica e l’arcano è stato risolto.

"Sì, sì è proprio lei", dice Michela Bacconi appena le viene restituita la sua ’amica’. Che abbraccia e controlla per capire se è tutto al suo posto. "Il sellino è molto più alto, evidentemente chi l’ha usata aveva una corporatura diversa – nota –; le borse sono al loro posto, manca solo la cerata per ripararsi dalla pioggia. Va bene così". Approfitta, in questa storia a lieto fine, per ringraziare " tutte le mie amiche che hanno condiviso il post su facebook, la vostra testata che ha veicolato la notizia fino agli agenti di polizia. Ringrazio tantissimo anche la polizia di stato, la Municipale e il comando carabinieri per essersi prodigati per la mia bicicletta nonostante il loro lavoro preveda di occuparsi di situazioni ben più importanti del furto da me subito". Ora l’indagine per capire chi è l’autore della bravata, a cui serviva una bici al punto da portarsi dietro arnesi per tagliare la catena di acciaio.