Un’area con troppi guai. Ponte ko e buche profonde. Disagi nell’area Mens Sana

Si deve ancora svolgere la riunione tra Comune e Rfi per affrontare i lavori al cavalcavia sulla ferrovia. Nel parcheggio carreggiata sempre più lesionata.

Un’area con troppi guai. Ponte ko e buche profonde. Disagi nell’area Mens Sana

Un’area con troppi guai. Ponte ko e buche profonde. Disagi nell’area Mens Sana

La situazione del ponte sulla ferrovia che dà l’accesso al quartiere di Vico Alto ancora non si sblocca. Continua a essere percorribile in una sola direzione, in uscita sul lato sinistro della carreggiata, ma un punto interrogativo resta soprattutto sullo svolgimento dei lavori di recupero. A breve dovrebbe tenersi un incontro tra Comune, cui spetta la manutenzione del tratto di strada, e Rfi, proprietaria del manufatto che appoggia sulla massicciata ferroviaria.

In attesa che si risolva il balletto di competenze e si trovi la formula per intervenire e ripristinare la corretta circolazione, poco più in là si sta aggravando un altro problema che i frequentatori del piazzale della Mens Sana hanno notato da tempo. Il profondo avvallamento nel tratto iniziale, proprio nei pressi del ponte sulla ferrovia, pare essersi accentuato e di certo rappresenta un pericolo, anche se in quella zona la velocità deve necessariamente essere ridotta.

Sempre sul fronte degli avvallamenti stradali, in tutt’altra zona della citttà, Monica Casciaro di Siena sostenibile ricorda che in viale dei Mille "le transenne attualmente presenti negli stalli di sosta limitano la sosta degli autobus e delle moto. L’avvallamento si è manifestato alla fine di aprile e che pertanto può essere considerato stabilizzato e che, ciò nonostante, non si è intervenuti".

Pertanto nell’interrogazione si chiede di conoscere "quali sono i motivi ostativi per cui l’amministrazione comunale non ha ancora avviato i lavori di ripristino della pavimentazione stradale originale. Se tali motivi non sono presenti, quali tempistiche sono previste per l’attuazione degli interventi atti a rimuovere l’avvallamento presente". L’interrogazione sarà all’ordine del giorno del consiglio comunale di venerdì, quando oltre agli affari (dal bilancio al piano triennale dei lavori pubblici) saranno in discussione molte interrogazioni e mozioni, per l’ultima seduta in programma nel 2023.

O.P.