REDAZIONE SIENA

"Unistrasi è strumento di lotta politica"

L’Università per Stranieri di Siena nonrinnoverà la convenzione con la Marina Militare Italiana per il tirocinio e la formazione degli...

L’Università per Stranieri di Siena non rinnoverà la convenzione con la Marina Militare Italiana per il tirocinio e la formazione degli studenti per via del “cambiamento del clima politico e civile”. Una decisione che fa discutere e sulla quale interviene il Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale Siena Sarah Campani: "Si ritiene che, laddove la notizia trovi fondamento, si tratti di una mossa da parte del Rettore Montanari, assolutamente politicizzata e fuori da ogni logica che riguardi l’attività studentesca. In pratica l’Università diventerebbe strumento di lotta politica senza tener conto dei valori e della storia rappresentata dalla nostra Marina Militare. Infatti l’addestramento è previsto per gli aspetti di supporto alla popolazione civile in caso di calamità naturali (CD. Esercitazione Mare Aperto), con il coinvolgimento delle autorità e delle organizzazioni locali, della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e del Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta. Quindi non si tratta di operazioni militari bensì di addestramento assolutamente utile alla cittadinanza con particolare riferimento alle calamità naturali ai soccorsi in mare, tra l’altro molto cari alla sinistra di Montanari e da sempre caldeggiati dalle ONG. Il nostro movimento giovanile prende le distanze da tale scelta".