
Strumento potente da usare con cautela
L’intelligenza artificiale può fare grande differenza sia in positivo che in negativo. I sistemi di intelligenza artificiale si concretizzeranno dentro app, piattaforme e motori di ricerca che ci aiutano quotidianamente. L’IA applicata ai servizi pubblici può ridurre i costi e offrire nuove opzioni nel trasporto pubblico, nell’istruzione, nella gestione dell’energia e dei rifiuti e aumentare la sostenibilità dei prodotti. Per questo motivo, contribuisce a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo. Può aiutare a migliorare la qualità del lavoro in molti settori come nella medicina dove permette di identificare malattie o condizioni di salute precarie prima che diventino gravi, permettendo di intervenire precocemente. L’Intelligenza Artificiale ha già trasformato anche l’istruzione e il tempo libero, offrendo strumenti interattivi per l’apprendimento. Secondo alcune fonti, il 60% degli educatori inserisce già nel suo percorso didattico strumenti di IA.
Uno dei principali svantaggi che vediamo nell’intelligenza artificiale è il rischio di sostituire molti posti di lavoro nei settori in cui il lavoro manuale è ancora prevalente. Un altro problema è la nostra dipendenza dalle soluzioni tecnologiche: l’intelligenza artificiale è nata per supportare, non sostituire o rendere schiavo l’uomo, quindi come tutta la tecnologia, ha senso se ci è utile. Quando la sua funzione o il corretto uso da parte nostra viene meno, perdiamo razionalità e prudenza nell’utilizzo di uno strumento potente.