
Giuseppe Mussari, ex presidente. Mps, è stato assolto. ieri dal tribunale di Cassino
L’ex presidente del Monte dei Paschi Giuseppe Mussari ha definito con una sfilza di assoluzioni tutte le vicende giudiziarie più delicate che l’hanno visto imputato. L’ultima, con la formula perché ’il fatto non sussiste’, era giunta dal tribunale di Salerno. Che nel febbraio scorso ha riconosciuto che non c’è stato alcun concorso in bancarotta fraudolenta relativa al fallimento del pastificio Amato della città campana da parte di Giuseppe Mussari, ex presidente Mps, di Franco Ceccuzzi, ex sindaco di Siena, e dell’ex presidente della commissione Finanze della Camera Paolo Del Mese.
Ieri si è aggiunta l’assoluzione invece per l’ennesimo procedimento per usura aggravata aperto nei confronti di Mussari in qualità di presidente del Monte dei Paschi per fatti accaduti nel periodo in cui ha ricoperto appunto l’incarico. Gli episodi di cui si è infatti discusso davanti ai giudici di Cassino, in provincia di Frosinone, risalgono al biennio 2010-2011. Dunque a ben 15 anni fa.
Tutto ruotava intorno ai rapporti di conto corrente con un’azienda locale. Il processo è andato avanti per circa sette anni. Come già accaduto nel caso delle udienze prima citate sul fallimento del pastificio Amato, è stato anche il pubblico ministero a chiedere l’assoluzione. In questo caso per carenza di prova. Il difensore di Mussari, l’avvocato Giulio Pisillo, ha insistito comunque per l’assoluzione ed il collegio ha accolto la richiesta mandando assolto l’ex presidente Mps "perché il fatto non costituisce reato".
"Esprimo la massima soddisfazione per l’ennesima assoluzione totalmente liberatoria per l’avvocato Mussari che si pone in fila a tutte le altre decine e decine di assoluzioni ottenute per i procedimenti dal 2012 ad oggi", il commento del legale.
La.Valde.