
"L’aeroporto? Bisogna farlo per forza, se a Siena non si porta la gente che ha i soldi da spendere, dove...
"L’aeroporto? Bisogna farlo per forza, se a Siena non si porta la gente che ha i soldi da spendere, dove vogliamo andare?". Alberto Margheriti è uno dei più conosciuti imprenditori senesi. Famosi vivai che rendono speciali e unici i parchi e i giardini di tutto il mondo. "Forse – dice Margheriti – ci sono volontà che non lo vogliono fare ma è un danno alla città e all’intera provincia. Un danno anche per tutto l’indotto. Ci arrivano clienti che devono parcheggiare il loro aereo privato a Nizza perché non c’è posto a Firenze, Pisa e Perugia. La nostra clientela è alto spendente e lascia i soldi nei bar, ristoranti, boutique. Dunque più gente si porta a Siena e meglio è".
Margheriti ha vivai in tutto il mondo: "Ora andiamo nel Principato di Monaco, la clientela c’è e bisogna smettere di far venire i pullman che tanto non portano niente in termine di ricchezza". Il nodo da sciogliere è la volontà politica: "Ma basta poco perché ci sono imprenditori disposti a investire. C’è talmente tanta richiesta che Siena può essere un punto di riferimento importante". Poi il problema delle infrastrutture: "Dobbiamo investirci perché i turisti si lamentano. Intorno a Siena abbiamo le case dei più ricchi del mondo, vogliamo fare un aeroporto per servizi privati? La loro presenza è già una grande pubblicità per il nostro territorio. Poi ci lamentiamo perché durante l’inverno a Siena non c’è gente? La città deve essere tenuta attiva, con eventi. Il bello già c’è".