"Se sono stato un po’ assente dalla scena pubblica, è perché ho preferito concentrarmi sul lavoro da fare per affrontare le difficoltà e risolvere i problemi". L’inizio è soft, ma quando entra nel vivo della questione, l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini spiega perché la Toscana è finita nell’occhio del ciclone in tema di vaccinazioni e fornisce cifre e previsioni come un fiume in piena.
"Per la vaccinazione degli over 80, abbiamo un piano di accelerazione che sta dando risultati – afferma – Nella settimana scorsa sono state somministrate tutte le dosi Pfizer a disposizione, quasi 50.000; per questa, i medici di base ne hanno già prenotate oltre 80.000 con cui entro Pasqua si raggiungeranno le 120.000 somministrazioni: con le nuove forniture di Pfizer cresceranno ancora e completeremo le prime somministrazioni entro il 25 aprile ed i richiami entro metà maggio. Sono anche partite le vaccinazioni a domicilio, che verranno completate entro il 25 aprile (prime somministrazioni). Per evitare ricostruzioni scorrette, ricordo che i confronti vanno messi in relazione ai vaccini disponibili ed ai cambiamenti sul loro utilizzo indicati dal livello nazionale. Mi riferisco ad AstraZeneca: inizialmente era fino a 55 anni, poi 65, poi senza limiti di età, ma non per i più fragili. Siamo stati tra i primi ad utilizzarlo per chi era inizialmente indicato (siamo la Regione che ha vaccinato più personale scolastico) e, tolto il limite di età, siamo partiti subito con i nati tra il 1941 e il 1944, ora anche 1945. La Toscana può contare già da ora su una capacità di 25-30.000 somministrazioni al giorno".
Altro punto dolente della polemica degli ultimi giorni, la vaccinazione dei più fragili e gli intoppi informatici. "Quanto a fragili, estremamente vulnerabili e disabili gravi, quanto accaduto con il portale delle prenotazioni mi ha fatto arrabbiare e mi ha addolorato profondamente dal punto di vista umano: chiedo scusa per quello che è successo – prosegue l’assessore - E’ stato detto che queste vaccinazioni da noi iniziano ora, ma non è vero. Siamo stati fra i primi a vaccinare queste persone, ne abbiamo già vaccinate con Moderna oltre 13.000, alle quali si aggiungono le quasi 15.000 di questi giorni. Sono partite anche le vaccinazioni a domicilio, che verranno completate entro Pasqua (prime somministrazioni). Da ieri sono attive sul portale anche le liste delle "riserve", dando la possibilità di segnarsi per la chiamata last minute in caso di dosi in eccedenza".
Alessandro Vannetti