REDAZIONE SIENA

Vaccini e anticorpi monoclonali Rappuoli ospite on line del Rotary

L’amministratore delegato di Gsk ha fatto il punto sulla lotta all’epidemia durante un incontro sul web

A molti non basterebbe un volume, al professor Rino Rappuoli, ad di Gsk Vaccines di Siena e scienziato di caratura internazionale, sono bastate due frasi per fare il punto sulla pandemia e suoi progressi della scienza per combatterla: "Nel 2020 abbiamo combattuto la pandemia con quarantena, distanziamento e igiene, armi che erano in parte già presenti anche nel Medioevo; nel 2021 stiamo provando a riconquistare la libertà grazie a vaccini e anticorpi monoclonali". Il professore è intervenuto ad una conviviale on line organizzata dai Rotary di Siena e della Valdelsa, che, coordinata da Claudio De Felice e Donata Medaglini, ha coinvolto anche i giovani del Rotaract e dell’interact dei due club e i bambini di due scuole primarie di Poggibonsi e di Siena. "Si tratta di una specie di miracolo terreno - ha detto - Dopo 10 mesi dall’inizio della pandemia abbiamo registrato il primo vaccino; dopo un anno abbiamo a disposizione vaccini a mRNA. Nessuna fase della sperimentazione è stata saltata, ma eseguita in parallelo con un meccanismo a cascata che ha permesso di ridurre enormemente i tempi di produzione dei vaccini, sicuri ed efficaci dal 95 al 60%". Quanto agli anticopri monoclonali, lo scienziato ha spiegato che la tecnologia ci ha portato ad averne di efficacissimi contro decine di malattie, non solo infettive: "Il gruppo Mad Lab di Toscana Life Sciences ha isolato i più potenti che, risultano efficaci anche verso le varianti emergenti del covid".