REDAZIONE SIENA

‘Valdelsadonna’ attiva. Una sfilata benefica

Importate evento promosso dalla professoressa Docci in favore di chi combatte contro la terribile malattia.

Una passeggiata-sfilata di orgogliose ragazze e di mamme, con lo scopo di rappresentare le donne che hanno subito il delicato intervento al seno

Una passeggiata-sfilata di orgogliose ragazze e di mamme, con lo scopo di rappresentare le donne che hanno subito il delicato intervento al seno

C’è sempre una prima volta per ricordare momenti non troppo felici per la salute della donna, delle donne. Dal centro storico di via San Matteo l’Associazione tutta rosa ‘Valdelsadonna’, guidata dalla presidente Antonella Lo Monaco, si è alzata silenziosa la voce, per la prima volta ‘Donna in rosa 2024’. Evento promosso dalla professoressa Monica Docci la popolare insegnante alla scuola media e moderna cantante insieme a Silvia Morrocchi. Una passeggiata-sfilata di orgogliose ragazze e di mamme, con lo scopo di rappresentare le donne che hanno subito il delicato intervento al seno per combattere e con successo il terribile morbo. Una passeggiata sulle lastre della via di’ mezzo con Lorella, Letizia, la mamma Lavinia, figlia e nipote a testimoniare quanto sia importante l’appoggio della famiglia di tre generazioni, da Corinne de Marco che ha partecipato addirittura al concorso di Miss Italia, modella e cantante con la testimonianza di quanto sia importante la prevenzione, dopo la perdita della mamma, con Jenny, Beatrice, Fulvia, Samuela, Barbara, Elisabetta. Presentate da Teo De Bonis, Andrea Finelli e Samuele Ghiselli alla presenza del sindaco Andrea Marrucci, il vice Niccolò Guicciardini, l’assessora alla sanità e alla famiglia Daniela Morbis. Una sfilata a passeggio fra le lastre e nei negozi in questa ‘prima’, grazie agli sponsor di questo evento; la parrucchiera e di estetica Erdasa e Roberta e dalla voce dei cantanti Silvia Giannini, Chiara d’ Andrea, Alessandra Bongiorno, Esmeralda Zancan, Marco Cancelli e Corinne. Con gli auguri e il grazie di cuore per questo delicato spaccato di vita vissuta.

Romano Francardelli