Insieme al titolo di Capitale toscana della cultura 2025, la Regione Toscana ha riconosciuto al territorio 300mila euro, già previsto dalla manovra di bilancio della Regione Toscana, da impiegare per la fornitura di servizi culturali e creativi, manifestazioni culturali e promozionali, alcune delle quali inserite nel dossier dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese rientrato tra i dieci finalisti del titolo italiano. Ne parliamo con Giacomo Grazi, Sindaco di Torrita, che è il delegato dell’Unione dei Comuni a seguire proprio questa sfida.
La Valdichiana è la nuova Capitale toscana della cultura. Cosa significa per il nostro territorio questo importante riconoscimento?
"Questa nomina è un riconoscimento straordinario per tutta la Valdichiana. Significa che il nostro territorio, con la sua ricchezza culturale, storica e paesaggistica, ha ottenuto l’attenzione e il rispetto che merita. È un’opportunità per valorizzare il nostro patrimonio e promuovere un turismo sostenibile, oltre che per rafforzare il senso di comunità tra tutti i Comuni della zona".
Quali saranno le iniziative principali previste per celebrare questa nomina?
"L’accelerazione più importante ci sarà subito dopo l’estate e riproporremo i contenuti, ovviamente rivisti e corretti nelle modalità e nei tempi, contenuti nel dossier della candidatura che ci ha visto fra i protagonisti della selezione fanale nazionale. Il coordinamento tecnico sarà svolto dalla fondazione del Cantiere e stiamo già pianificando un anno ricco di eventi e progetti, gestendo insieme, con una modalità inedita, questa sfida culturale".
Cosa dovremo aspettarci dal programma?
"Ci saranno mostre tematiche, spettacoli teatrali e musicali, festival e attività per le scuole. Uno degli obiettivi è anche creare percorsi culturali innovativi, utilizzando le nuove tecnologie per valorizzare il patrimonio storico e rendere le esperienze più immersive e coinvolgenti".
Questo riconoscimento comporterà anche delle sfide per il territorio. Come pensa che i Comuni della Valdichiana possano affrontarle?
"Certamente, ogni grande opportunità comporta anche delle sfide. Una delle principali sarà coordinare i vari attori coinvolti, dai Comuni alle associazioni, per garantire un programma coeso e ben organizzato. Sarà importante anche lavorare sulle infrastrutture per accogliere un numero maggiore di visitatori senza compromettere l’equilibrio del territorio".
Riuscirete ancora lavorare tutti insieme?
"La collaborazione sarà la chiave del successo di questa iniziativa: unire le forze per far emergere l’unicità della Valdichiana. Inoltre ci saranno risorse aggiuntive che sono in fase di definizione. È davvero una occasione unica per il territorio e noi comuni del sud della provincia senese sapremo dimostrare la grande energia intellettuale di questa terra".
Quali benefici economici si aspetta per il territorio grazie a questa nomina?
"Questa nomina rappresenta un volano economico significativo per la Valdichiana. Con un aumento previsto dei visitatori, ci saranno ricadute positive su diversi settori, come l’ospitalità, la ristorazione e l’artigianato locale. Ma tengo a sottolineare che lo sguardo è rivolto proprio al valore socioeconomico che questo percorso rappresenterà per i nostri comuni".
Qual è il messaggio che vuole trasmettere ai cittadini della Valdichiana in questo momento di celebrazione?
"Voglio ringraziare tutti coloro che, con il loro impegno quotidiano, contribuiscono a rendere la Valdichiana un luogo unico. Questa nomina è un riconoscimento per tutti noi e un invito a continuare a lavorare insieme per il nostro futuro. Invito tutti i cittadini a partecipare attivamente agli eventi e a essere ambasciatori della nostra cultura e ospitalità. La Valdichiana ha un cuore grande, e adesso abbiamo un’occasione irripetibile di mostrarlo".