FEDERICA DAMIANI
Cronaca

Valdichiana capitale della cultura. L’Unione entra tra i dieci finalisti: "Risultato insperato, ora la scelta"

Il presidente della Regione Giani chiama il sindaco Grazi, il presidente del consiglio Mazzeo esulta. Agnese Carletti: "Esaltata la capacità di cooperazione tra dieci Comuni". Il verdetto arriverà a marzo.

Valdichiana capitale della cultura. L’Unione entra tra i dieci finalisti: "Risultato insperato, ora la scelta"

Valdichiana capitale della cultura. L’Unione entra tra i dieci finalisti: "Risultato insperato, ora la scelta"

Incredulità e soddisfazione hanno riempito i primi messaggi whattsapp che, ieri mattina sono rimbalzati da un telefono all’altro dei sindaci della Valdichiana. Il comunicato del Ministero della Cultura non lascia dubbi. L’Unione dei Comuni Valdichiana Senese è finalista per la Capitale italiana della cultura 2026. Per la prima volta un’Unione dei Comuni accede alla valutazione conclusiva per l’attribuzione del titolo. Il dossier ’Valdichiana 2026, seme d’Italia’ è stato ammesso dalla giuria tra i dieci progetti che saranno valutati a marzo.

Non si è fatto attendere il sostegno del presidente della Regione Eugenio Giani che ha telefonato a Giacomo Grazi, sindaco di Torrita, delegato a Valdichiana 2026: "Siamo orgogliosi - commenta Grazi - di rappresentare la Toscana con un progetto che sembrava molto complesso, se non impossibile, ma che oggi ha la conferma di essere stato elaborato con serietà".

L’Unione dei Comuni della Valdichiana è l’unica a rappresentare la Toscana. È Agnese Carletti, presidente dell’Unione a esprimere l’entusiasmo delle dieci municipalità: "Questo traguardo è significativo perché certifica la capacità di cooperazione tra dieci comunità anche sulla cultura; lavorare insieme, per un territorio così eterogeneo è molto impegnativo. Istituzioni e cittadini si sono convinti di quanto sia importante muoversi in rete, collaborando con soggetti nazionali e internazionali. Siamo grati al direttore Filippo Del Corno, al Comitato Promotore, al Comitato Scientifico e all’unità operativa coordinata dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte per la qualità del lavoro: ora siamo ancora più determinati per affrontare la valutazione finale".

Sicuramente le scoperte archeologiche del Bagno Grande e la mostra dei bronzi rinvenuti a San Casciano dei Bagni, ha accesso i riflettori su questa parte della provincia. "Questo è un primo, grande risultato per la Toscana intera, ma non ci basta. Come consiglio regionale faremo di tutto per aiutare la Valdichiana a diventare Capitale italiana della cultura 2026. Presto incontrerò i dieci sindaci di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda e chiederò ai capigruppo di presentare una mozione in Consiglio Regionale perché tutti insieme possiamo sostenere la candidatura della Valdichiana, una terra con un ecosistema culturale unico al mondo", commenta entusiasta il presidente del consiglio Regionale Antonio Mazzeo. La procedura di selezione si completerà il 4 e il 5 marzo 2024 quando al Ministero della Cultura saranno ricevute per le audizioni le delegazioni delle dieci finaliste. Sottolinea il risultato anche il direttore Filippo Del Corno: "Il sentimento di soddisfazione è profondo, eravamo consapevoli che il livello delle candidature fosse alto, per questo siamo fieri dell’esito".