Le consigliere Pd in Consiglio Regionale Anna Paris ed Elena Rosignoli, dopo aver partecipato alla presentazione della candidatura dei dieci comuni della Valdichiana Senese a Capitale italiana della Cultura 2026, esprimono soddisfazione e orgoglio: "E’ la prima volta che un’Unione di Comuni raggiunge la finale per il titolo di Capitale Italiana della cultura. E’ la candidatura corale di un territorio che è parte di quella Toscana diffusa, di quelle aree interne che l’attuale consiliatura regionale intende valorizzare". "E’ un progetto nato dal basso, dalla consultazione della popolazione – ha dichiarato Paris – teso a evidenziare l’unità culturale dei vari centri che costellano la Valdichiana, ciascuno con le sue specificità rappresentate da differenti paesaggi, tradizioni, ricorrenze, abbazie, piazze. E’ un progetto che vuole rendere noto il Dna del territorio".
"Come Regione Toscana – ha proseguito Rosignoli –, ci impegneremo nelle prossime settimane in maniera tale da arrivare al 5 marzo, data delle audizioni, con il massimo potenziale possibile. Il comitato promotore e i Comuni hanno fatto un lavoro straordinario. La rete e la collaborazione tra le comunità in questo territorio sono un modello di sviluppo e di intervento veramente prezioso".
Concorde il vicepresidente dell’assemblea legislativa, Stefano Scaramelli: "Il Consiglio regionale sostiene la candidatura del nostro territorio in cui si può riconoscere il seme della civiltà italiana. L’incontro con i sindaci dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese ha gettato le basi per sviluppare progettualità a supporto dell’unica realtà toscana in finale per l’attribuzione del titolo di Capitale italiana della cultura 2026. Abbiamo assunto l’impegno a valorizzare anche a livello regionale questo progetto davvero plurale, elaborato da un territorio estremamente ricco e variegato che unisce storia, bellezza, paesaggio, cultura, tradizioni".