DIEGO MANCUSO
Cronaca

Valdichiana Senese: 300mila euro dalla Regione per la capitale toscana della cultura

La Regione Toscana stanzia 300mila euro per la Valdichiana Senese, capitale toscana della cultura, nel bilancio 2025.

La task-force per la Valdichiana senese candidata a Capitale della cultura 2026

La task-force per la Valdichiana senese candidata a Capitale della cultura 2026

Lo ha anticipato a La Nazione Stefano Scaramelli, vice-presidente del consiglio regionale: per la Valdichiana Senese, capitale toscana della cultura, ci sarà un finanziamento speciale di 300mila euro, già iscritto nel bilancio di previsione 2025 della Regione, al momento in discussione in commissione, ma che presto approderà in aula.

Che l’investitura regionale non fosse in discussione lo avevano certificato gli impegni assunti dal presidente Eugenio Giani fin da quando il progetto presentato dall’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese per diventare capitale italiana della cultura era stato ammesso ai dieci finalisti. In caso di vittoria assoluta, il contributo della Regione – in aggiunta a quello statale, di mezzo milione – sarebbe stato di un milione di euro.

E quando, il 14 marzo scorso l’allora ministro Sangiuliano comunicò che la prescelta era stata L’Aquila, Giani, con prontezza parlò appunto della Valdichiana Senese come capitale della cultura toscana. Troppo ricco e articolato il percorso che aveva portato all’approvazione di quel progetto per lasciarlo in naftalina; tanto che Agnese Carletti, all’epoca presidente dell’Unione e protagonista di quella fase impegnativa e elettrizzante, sottoscrisse subito l’impegno "ad attuare le iniziative elaborate per fornire nuovi servizi culturali, condivisi con le associazioni e le istituzioni locali".

Perfettamente in linea è l’attuale presidente Edo Zacchei, sindaco di Sinalunga: "Per ora le notizie sono ufficiose, aspettiamo gli atti, ma naturalmente queste anticipazioni sono fonte di grande soddisfazione. Immaginiamo una deliberazione per la designazione che troverà poi il sostegno economico nella manovra. Ripartiamo – afferma Zacchei – da quel grande, prezioso lavoro che ci ha formato, ci ha fatto crescere e conoscere meglio tra noi e che ci ha mostrato opportunità che ancora non si erano mai rivelate. Faremo i conti con le risorse disponibili – osserva il presidente –, sicuramente ci sarà da ‘scremare’, ma le scelte faranno riferimento a quei contenuti e a quei progetti. Giani ha manifestato la volontà di venire a presentare il piano sul territorio, attendiamo conferma".

E quando gli si chiede se a gestire l’attività potrebbe essere la stessa unità operativa che ha portato avanti il progetto di candidatura nazionale, Zacchei risponde: "La squadra potrebbe essere la stessa, magari con qualche innesto; appena le anticipazioni troveranno conferma ufficiale, contatteremo il Maestro Filippo Del Corno, che è stato direttore del progetto".