Il segretario generale della Provincia di Siena, Diodorina Valerino (nella foto), lascia la città per assumere il medesimo incarico presso il Comune di Rimini. La Valerino prende servizio oggi in Emilia Romagna, restando tuttavia ancora per un mese a Siena, con una presenza di un paio di giorni alla settimana. Si tratta dunque di una reggenza a scavalco che comprende anche il Comune di Radicondoli, che con la Provincia di Siena condivide il servizio di segreteria generale dal 2019.
L’amministrazione guidata dal presidente Silvio Franceschellli ha provveduto venerdì scorso a pubblicare l’avviso nel sito dei Segretari generali della Toscana: ora in piazza Duomo si attendono numerose candidature come avvenne quando la Valerino venne scelta, lasciando Palazzo pubblico per la Provincia. In quell’occasione le disponibilità all’incarico arrivarono da tutta Italia e vi furono due giorni di colloqui per le selezioni.
Ora però a complicare la situazione c’è la scadenza del mandato del presidente Franceschelli il 31 ottobre: in quella data l’ente di area vasta andrà al voto per il rinnovo della sola carica apicale (per il Consiglio si è votato di recente, ndr). Chiunque si candiderà, dovrà dunque essere disponibile a ricoprire l’incarico di segretario generale per otto mesi.
In termini di prestigio, la segreteria generale presso la Provincia di Siena è un ruolo considerato molto appetibile sia in termini di curriculum sia dal punto di vista retributivo. Essendo il territorio senese in fascia B, avendo cioè più di 250mila abitanti, l’incarico non potrà essere ricoperto da un giovane: è infatti necessaria esperienza nel ruolo, anche alla luce della convenzione con il Comune di Radicondoli per la gestione del servizio.
C.B.