TERESA SCARCELLA
Cronaca

Valli, arriva l’Aru per i parcheggi

I sì stravincono il referendum. I residenti vogliono più posti auto liberi

Il traffico in via Piccolomini, dove ora la sosta verrà modificata

Siena, 26 febbraio 2018 - I residenti del quartiere di Valli hanno votato e hanno deciso: Aru sì. Ben 146 i voti favorevoli, contro solo 42 contrari. Un risultato che non stupisce più di tanto dato che, qualche giorno fa, alla nostra domanda, la maggior parte si era espressa a favore dell’istituzione di un’Area a Rilevanza urbanistica in via Piccolomini, via Tolomei e via Folcacchieri. Una forte preferenza che nasce, come ci hanno detto gli stessi residenti, dalle grandi difficoltà che incontrano quotidianamente nel trovare parcheggio.

Queste vie, essendo vicine al centro storico e avendo parcheggi gratis, fanno ovviamente gola ai tanti turisti ma anche cittadini e studenti, provocando in questo modo una grande concentrazione di macchine. Risultato: trovare un posto diventa sempre più difficile. Nonostante il disagio sembri coinvolgere tutti i residenti, alla consultazione hanno partecipato in 188, su circa 400 aventi diritto. Quasi la metà.

Un risultato comunque non male se si considera che quella di venerdì e sabato è stata la prima consultazione di questo tipo. Il ‘referendum’ è nato in seguito all’incontro pubblico che si è tenuto lo scorso 31 gennaio, tra i residenti e il sindaco con giunta a seguito, uno strumento che l’amministrazione ha deciso di utilizzare prima di creare zone Aru in città e quindi la consultazione potrà avvenire, in futuro, anche in altri quartieri: uno potrebbe essere viale Mazzini per esempio. Il responso serve da ausilio ma la decisione finale spetta comunque al Comune che dovrà, in ogni caso, tenere conto anche di altri fattori di carattere urbanistico ed ambientale. L’Aru è sicuramente un vantaggio per i residenti, visto anche il costo del bollino: un euro al mese. Qualche problemino, però, potrebbero riscontrarlo le attività commerciali dal momento che i loro clienti (non residenti) non potranno più parcheggiare, a meno che il Comune non decida di affiancare all’Aru anche qualche parcheggio disciplinato con disco orario o a pagamento.