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"Variante di Acquaviva. Affidato il progetto"

L’amministrazione comunale di Montepulciano replica agli attacchi dell’opposizione di centrodestra.

"Variante di Acquaviva. Affidato il progetto"

Il parcheggio ‘selvaggio’ sui marciapiedi e il transito di mezzi pesanti, nonché il traffico legato all’ospedale di Nottola, penalizzano Acquaviva

Il Comune di Montepulciano "respinge al mittente le critiche di chi sostiene che non si stia facendo nulla per la variante al centro abitato di Acquaviva". Così la Giunta Angiolini dopo l’attacco dell’opposizione di centrodestra su un tema che tiene costantemente ‘in fibrillazione’ la popolazione della frazione. D’altra parte basta trovarsi nel centro abitato di Acquaviva, che si addensa intorno ad un’unica strada, la provinciale 326 (che in quel tratto è via Fratelli Braschi), per assistere a due fenomeni ormai cronici, il parcheggio ‘selvaggio’ sui marciapiedi e il transito di mezzi pesanti, nonché il traffico legato all’ospedale di Nottola, spesso ostacolato dalle stesse auto in sosta. Che occorra dunque un tracciato alternativo è necessità maturata da tempo; l’amministrazione ha inserito l’intervento nel piano triennale delle opere pubbliche 2024-2026 e ha assegnato a un tecnico l’incarico di un progetto preliminare, al centro di un incontro anche lunedì scorso. L’idea, anticipata in occasioni pubbliche, ha individuato il percorso migliore nella cosiddetta ‘Stradella’, oggi sterrata, che collega la Sp 326, dal passaggio a livello ferroviario a via del Santo, a valle dell’abitato, verso l’autostrada e la direttissima. E qui sindaco e Giunta intervengono, dando conto dei progressi compiuti. "Il dialogo con la Provincia di Siena è costante – afferma Angiolini –, l’11 novembre ho di nuovo incontrato i tecnici perché l’apporto della Provincia sarà decisivo quando dovremo mettere a un tavolo tanti soggetti diversi (Autostrade, Ferrovia, ecc.). L’obiettivo è arrivare presto a un accordo quadro con Provincia ed enti competenti per definire le modalità di collaborazione e garantire un supporto economico al Comune".

Diego Mancuso