Vendemmia: tutto pronto: "Sono buone le previsioni per quantità e qualità"

Letizia Cesani, presidente della Coldiretti Toscana, fa il punto della situazione "L’aspetto sanitario delle uve è soddisfacente grazie al lavoro dei produttori" .

Vendemmia: tutto pronto: "Sono buone le previsioni per quantità e qualità"

Letizia Cesani, presidente della Coldiretti Toscana, fa il punto sulla vendemmia ormai alle porte

Siamo alle porte con i sassi per i vignaioli e quindi è ora di fare il punto sulla vendemmia 2024 per la Vernaccia, uva bianca la prima a portare in cantina e per le uve rosse. Annata di ottima qualità e "calo produttivo". La prima riflessione rilasciata al nostro giornale dalla presidente della Coldiretti Toscana Letizia Cesani cresciuta fra le vigne e i grappoli di famiglia nel podere-azienda a due passi dalle torri.

Come sarà questa vendemmia?

"Nell’arco delle prossime settimane saranno le uve bianche, in particolare la Vernaccia di San Gimignano ad essere vendemmiate, mentre per il sangiovese l’attesa sarà più prolungata; le uve per le basi spumante sono in fase di raccolta".

L’aspettativa ?

"Quella di una vendemmia che torna, dopo due anni di calo produttivo, dovuto a siccità e peronospora, quantitativamente ai livelli normali".

Le uve sono sane?

"L’aspetto sanitario delle uve è molto soddisfacente grazie al capace lavoro dei produttori che anche questa primavera, con la combinazione piogge e temperatura, hanno dovuto nuovamente fronteggiare importanti attacchi di peronospora anche sul nostro territorio; le piogge primaverili hanno però ripristinato le riserve idriche consentendo alle piante di far fronte alle torride settimane appena trascorse, tanto da non segnalare particolari problemi di stress idrici se non in casi eccezionali; l’abilità dei nostri coltivatori è stata anche decisiva nella sapiente gestione del verde per evitare scottature ai grappoli e proteggerli dal calore eccessivo".

La pioggia ha maturato il grappolo? "Le piogge dello scorso fine settimana, cadute a San Gimignano hanno contribuito a dare sollievo alle vigne e, se nei prossimi giorni e settimane, ci sarà adeguata escursione termica tra notte e giorno, potremmo avere condizioni ideali per produrre vini profumati ed eleganti di alta qualità. Siamo quindi pronti ad affrontare sotto i migliori auspici la vendemmia 2024 che al momento sembra essere soddisfacente sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo".

Da parte del Consorzio della Vernaccia il vice presidente Manrico Biagini ribadisce "di una vendemmia di quantità nella norma ma di grandissima annata sia per la Vernaccia che per il Chianti".

Romano Francardelli