Mozione sul decoro delle vetrine in centro storico. A presentarla è Monica Casciaro, Siena Sostenibile, che intende portare l’atto all’attenzione del prossimo Consiglio comunale il 22 marzo. "Il centro storico di Siena è stato nominato Patrimonio dell’Umanità Unesco fin dal 1995 – ricorda Casciaro –. Per una città a vocazione turistica come la nostra è fondamentale mantenere un livello di decoro elevato. L’amministrazione comunale, per l’iniziativa ’Vetrine in festa’ poi non concretizzata, ha dichiarato che alcune vetrine di fondi sfitti nell’ambito del centro storico, rappresentano un degrado per la città".
E ancora: "Al fine di prevenire il sorgere di situazioni di degrado urbano, con la presente mozione si intende impegnare il sindaco e la Giunta affinché i proprietari di immobili commerciali posti all’interno delle mura cittadine, e temporaneamente sfitti, siano tenuti a custodire e mantenere il fondo attraverso le seguenti attività da inserire in uno specifico Regolamento per il commercio relativo alle attività di vendita in sede fissa (qualora in dotazione del Comune) o dotarsi si specifico Regolamento – è la proposta di Siena Sostenibile –: pulizia costante delle saracinesche, delle vetrine, degli spazi compresi tra le serrande a maglie tubolari e le entrate, nonché degli spazi rientranti non protetti da serrande; oscuramento delle vetrine attraverso modalità e materiali (tipo cartoncino di colore neutro, chiaro) tali da rispettare il decoro estetico delle vie del centro; divieto di affissione esterna e interna alle vetrine, di manifesti, volantini, post-it e avvisi vari, fogli di giornale e simili, fatta eccezione per le comunicazioni di trasferimento dell’attività commerciale in altro luogo e di offerta in locazione del fondo". Ma si richiede anche "la rimozione delle insegne degli esercizi cessati, con ripristino dello stato dei luoghi e di prevedere l’applicazione di sanzioni per il mancato rispetto delle disposizioni di cui sopra". Siena Sostenibile conclude: "Con questa mozione, pensata e presentata per la città, ci auguriamo che possano essere superati i soliti giochi di ruolo e appartenenze che in Consiglio comunale hanno dettato la bocciatura della propositiva mozione sulla raccolta dei rifiuti e decoro della lista".
C.B.