FABRIZIO CALABRESE A SETTEMBRE TUTTI A SCUOLA
Cronaca

"Vi spiego come riparte il Roncalli"

Il presidente dell’istituto Gabriele Marini fa il punto della situazione a meno di un mese dal via della scuola.

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di Fabrizio Calabrese

A settembre tutti a scuola con le classi che manterranno la propria interezza. Le lezioni online resteranno una carta di riserva. A poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico, l’Istituto Roncalli di Poggibonsi ha già un piano per la "ripartenza in presenza". Salvo un repentino innalzamento dei contagi che potrebbero rimettere tutti a casa secondo quelle che saranno le indicazioni del Governo e del Comitato Tecnico Scientifico. "Abbiamo fatto – spiega il preside, Gabriele Marini – un lavoro certosino di coordinamento tra la dirigenza scolastica, il servizio di prevenzione e protezione, e gli uffici, coordinati dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, prendendo in mano le piante della scuola per capire e calcolare i rapporti tra spazi disponibili e numero di alunni, seguendo alla lettera tutte le disposizioni ministeriali, individuando varie aree di accesso da parte delle classi secondo un’organizzazione oraria che permetterà il differimento di ingresso, previo il dovuto passaggio negli organi collegiali dell’Istituto. Resta il nodo "trasporti", visto che ad oggi non sono chiare le indicazioni a livello di trasporto pubblico, e la questione "organici", viste le necessità in termini di personale Ata, finalizzato ai presidi degli ingressi, e in termini di personale docente per alleggerire il carico di classi numerose, per quanto si sia riuscite a collocare nei locali della scuola ma con limitazioni evidenti che andranno ricadere sulla didattica, in caso di non sdoppiamento". Il Roncalli conta oltre 1100 alunni che andranno ad occupare circa 60 aule. "Servirà informazione e comportamenti responsabili – sottolinea il preside – garantendo nell’aula il metro di distanziamento tra bocca e bocca, dobbiamo radicare il rispetto di regole base tra le ragazze e i ragazzi, rivedendo anche il patto di corresponsabilità scuola-famiglia: l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine, almeno nei movimenti – ancora non è stato definito se obbligatorio il loro utilizzo anche nella staticità - l’igiene delle mani, rispettare i percorsi tracciati, evitare gli assembramenti, la frequenza a scuola in caso di febbre e stati di salute sospetti". I banchi saranno tutti singoli e ne arriveranno mille, finanziati dal Ministero. Nuova imbiancatura e monitor in tutte le aule. All’esterno, panchine monoposto per la ricreazione. In espletamento le pratiche per la dotazione, facendo ricorso alle competenze della Provincia in materia di arredo scolastico.