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Via al bando ’Habitus’. Fondi erogati ai Comuni per l’emergenza casa e gli alloggi popolari

La novità lanciata da Palazzo Sansedoni per dare risposte ai troppi appartamenti non abitabili perché hanno bisogno di lavori urgenti. Stando alle cifre di Siena Casa, sono almeno 190 in tutta la provincia.

Via al bando ’Habitus’. Fondi erogati ai Comuni per l’emergenza casa e gli alloggi popolari

Da una parte l’impoverimento della popolazione in condizione di disagio abitativo, dall’altro un patrimonio edilizio pubblico sempre più povero, non adatto all’esigenza abitativa. Sono i fattori che stanno alla base del nuovo bando pensato dalla Fondazione Mps, per rispondere alla sua mission per la comunità. Nasce così Habitus,il bando rivolto ai Comuni della provincia per interventi di manutenzione al patrimonio Erp, di edilizia residenziale pubblica. La storia di questo intervento filantropico è scritta nel documento programmatico 2023 della Fondazione Mps che attribuisce una rilevanza prioritaria al tema della residenzialità (housing sociale) e delle emergenze abitative (politiche contributive). Lo stato di (non)salute, poi, del patrimonio abitativo pubblico ha diretto l’ideazione del nuovo strumento.

Alla base del bando c’è un’analisi approfondita basata su due rapporti: quello di Nomisma per Federcasa e il 12° rapporto sulla condizione abitativa in Toscana a cura dell’Osservatorio sociale regionale. Ci sarebbero allora in Toscana 4.563 alloggi Erp non occupati (con incremento del 151% rispetto al 2015), la maggior parte dei quali, 81%, sfitti perché in attesa di manutenzione. Nel contesto provinciale – in questo caso la fonte è Siena Casa – si parla di circa 190 abitazioni Erp non abitabili, situate in tutto il territorio provinciale, con prevalenza nel capoluogo. Dunque grazie all’ascolto dei territori, in questo caso di realtà come Società della salute, Caritas Diocesana e associazioni di proprietari di immobili, Fondazione Mps è arrivata a ‘disegnare’ Habitus, il bando destinato ad aiutare i Comuni nel fare interventi di riqualificazione sul proprio patrimonio abitativo, che giova di una dotazione di 600mila euro nell’arco di tre anni.

Il termine ‘habitus’ in sociologia indica la condivisione di uno spazio sociale, l’insieme di pratiche comuni tra i componenti di una società. La casa non è allora solo muri e mattoni: è essa stessa un habitus. Il design dell’intervento filantropico in questione è articolato in due misure distinte ma interconnesse: gli obiettivi sono infatti l’incremento del numero degli alloggi da mettere a disposizione di Erp e il miglioramento delle condizioni degli esistenti. Sono dunque ammessi a concorrere al bando interventi edilizi (manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione) di unità abitative di proprietà comunale (o di altro ente pubblico), afferenti al patrimonio Erp e al momento indisponibili per l’assegnazione. Le spese ammissibili a contributo sono solo quelle relative a interventi edilizi.

Entrando ancora nei dettagli, l’entità massima del contributo economico concesso da FMps non potrà essere superiore a 20mila euro per unità immobiliare. Ed è prevista e necessaria la compartecipazione all’intervento da parte dell’ente proprietario dell’immobile, con un cofinanziamento minimo del 25% a carico dell’ente richiedente e dei partner. Per quanto riguarda le modalità di partecipazione, le proposte potranno essere presentate soltanto in formato elettronico attraverso l’area riservata sul sito della FMps, entro il 20 dicembre. Dopodiché, con il supporto di una apposita Commissione di valutazione, le proposte saranno verificate e selezionate ed entro un mese dalla chiusura del termine per la presentazione, sarà deliberata la scelta dei progetti da finanziare.