
L’assessore Papi: "Ulteriore passo per abbattere le barriere architettoniche"
Nuovo passo verso l’inclusione e l’accessibilità con il progetto ’Il cammino delle acque’, un’iniziativa che coinvolge il Comune di Siena, la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala e il liceo artistico ’Duccio di Buoninsegna’ per rendere i bottini fruibili anche da persone cieche e ipovedenti. Un percorso che si inserisce in un quadro pluriennale di progetti di Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), che vede la partecipazione attiva di 37 studenti delle classi 4C di scultura e 5A di architettura del liceo senese. "Questo progetto – afferma l’assessore Papi – è un ulteriore passo avanti nel nostro impegno per abbattere le barriere architettoniche e sensoriali della città. Grazie alla collaborazione con le scuole e le istituzioni culturali, stiamo lavorando per rendere sempre più accessibili le meraviglie di Siena. Dopo il primo test dello scorso novembre, che ha visto la partecipazione di persone cieche e ipovedenti alla visita sperimentale nei bottini, ora siamo pronti a concretizzare un percorso che possa essere fruibile da tutti". Il progetto è realizzato con la sezione senese dell’Uici e l’associazione La Diana.