
Da sx Luca Rusci (Bilancio),. Diana Nisi (Sociale ed Istruzione), Andrea Frosini (sindaco), Paola Buti (vice sindaca), Marco Valenti (Cultura e Turismo)
È oggi il giorno della Francigena, la sua festa, il momento in cui istituzioni e addetti ai lavori si siedono intorno a un tavolo per rendere ancora più bello il viaggio nel futuro della millenaria via dei pellegrini. Stamattina alle 10 nel complesso monumentale di Badia Isola prende il via ‘Comuni in Cammino. La Francigena nell’anno del Giubileo della Speranza’, decima edizione del Forum annuale sulla Via Francigena e sui cammini toscani. Si tratta di appuntamento ormai consolidato, in cui i rappresentanti di Regione, Comuni, associazioni e realtà locali si confrontano sui principali temi legati ai cammini storici, con particolare attenzione alla Via Francigena, che con i suoi oltre 40mila viandanti all’anno nel solo tratto toscano rappresenta un vero e proprio volano per l’economia del nostro territorio.
L’evento, promosso da Comune di Monteriggioni, Regione, Associazione Europea delle Vie Francigene, Monteriggioni AD 1213 srl e 2.0 aps, si fregia di un prestigioso parterre di ospiti: il governatore della Toscana Eugenio Giani, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, il presidente dell’ Associazione Europee delle Vie Francigene, Francesco Ferrari, Franceso Gazzetti consigliere regionale e vicepresidente AEVF, Federico Eligi, consigliere del presidente Giani. A fare gli onori di casa il sindaco Andrea Frosini e l’assessore alla cultura e al turismo Marco Valenti.
"E’ un’occasione che si è stabilizzata ma che ogni anno si rinvigorisce e si rinnova – afferma Valenti-. Monteriggioni è un luogo di confronto continuo dove viene definita una visione ed un progetto unitario per questo itinerario, creando un raccordo con Regione, istituzioni locali ed associazioni. Questo progetto continua ed a maggior ragione questa volta in un anno denso di significato sotto il profilo dei cammini e dei pellegrinaggi in genere. La nuova sfida è quella di lavorare, come stiamo facendo ad Abbadia Isola, su esperienze immersive e totalizzanti, mettendo insieme elementi storici, ambientali e territoriali, welfare sociale ed acquisendo maggiore consapevolezza e responsabilità sull’attrattiva dei territori".
"La Toscana è stata il primo esempio tra le regioni ad aver investito tante risorse nella infrastrutturazione del cammino e le ricadute sui comuni sono state significative – spiega il presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, Francesco Ferrari – Monteriggioni, grazie alla Via Francigena, ha accresciuto ancora di più la propria visibilità internazionale ed è oggi riconosciuta come uno dei punti tappa più belli e accoglienti".
Filo conduttore dell’edizione 2025 del forum sarà il Giubileo. Il focus sulla Francigena fornirà l’assist per spunti e proposte su tutto ciò che ruota intorno all’antica via, la via della fede e dell’unione dei popoli.